Catechismo maggiore |
Il secondo articolo del Credo c'insegna che il Figliuolo di Dio è la seconda persona della santissima Trinità:
che egli è Dio eterno, onnipotente, Creatore e Signore, come il Padre:
che egli si è fatto uomo per salvarci:
e che il Figliuolo di Dio fatto uomo si chiama Gesù Cristo.
La seconda persona chiamasi Figliuolo perché è generata dal Padre per via d'intelletto da tutta l'eternità; e per questo si chiama anche Verbo eterno del Padre.
Gesù Cristo si chiama Figliuolo unico di Dio Padre, perché Egli solo é per natura suo Figliuolo e noi siamo suoi figliuoli per creazione e per adozione.
Gesù Cristo si chiama Signor nostro perché oltre l'averci creati insieme al Padre e allo Spirito Santo in quanto è Dio, ci ha pure redenti in quanto Dio ed uomo.
Il Figliuolo di Dio fatto uomo si chiama Gesù che vuol dire Salvatore, perché ci ha salvati dalla morte eterna meritata per i nostri peccati.
Il nome di Gesù al Figliuolo di Dio fatto uomo l'ha dato lo stesso eterno Padre per mezzo dell'arcangelo Gabriele, quando questi annunziò alla Vergine il mistero dell'Incarnazione.
Il Figliuolo di Dio fatto uomo si chiama anche Cristo, che vuoi dire unto e consacrato, perché anticamente si ungevano i re, i sacerdoti, e i profeti; e Gesù è re dei re, sommo sacerdote e sommo profeta.
L'unzione di Gesù Cristo non fu corporale, come quella degli antichi re, sacerdoti e profeti, ma tutta spirituale e divina perché la pienezza della divinità abita in lui sostanzialmente.
Si, gli uomini ebbero cognizione di Gesù Cristo prima della sua venuta, per la promessa del Messia che Iddio fece ai nostri progenitori Adamo ed Eva, e che rinnovò ai santi Patriarchi; e per le profezie e le molte figure che lo designavano.
Noi sappiamo che Gesù Cristo è veramente il Messia e Redentore promesso dall'essersi adempito in lui,
1° tutto ciò che annunziavano le profezie;
2° tutto ciò che rappresentavano le figure dell'antico Testamento.
Le profezie predicevano del Redentore la tribù e la famiglia, dalla quale doveva uscire; il luogo e il tempo della nascita; i suoi miracoli e le più minute circostanze della sua passione e morte; la sua risurrezione ed ascensione al cielo; il suo regno spirituale, universale e perpetuo, che è la santa Chiesa cattolica.
Le principali figure del Redentore nell'antico Testamento sono
l'innocente Abele,
il sommo sacerdote Melchisedecco,
il sacrificio d'Isacco;
Giuseppe venduto dai fratelli,
il profeta Giona,
l'agnello pasquale,
e il serpente di bronzo innalzato da Mosè nel deserto.
Noi sappiamo che Gesù Cristo è vero Dio:
1° dalla testimonianza del Padre allorché disse: Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo;
2° dall'attestazione di Gesù Cristo stesso, confermata coi più stupendi miracoli;
3° dalla dottrina degli Apostoli;
4° dalla tradizione costante della Chiesa cattolica.
I principali miracoli operati da Gesù Cristo sono, oltre la sua risurrezione, la sanità resa agli infermi, la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la vita ai morti.
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