Catechismo maggiore |
La Cresima è un sacramento che ci dà lo Spirito Santo, imprime nell'anima nostra il carattere di soldato di Gesù Cristo, e ci fa perfetti cristiani.
La Cresima ci fa perfetti cristiani, perché ci conferma nella fede e perfeziona le altre virtù e i doni che abbiamo ricevuti nel santo Battesimo; e perciò si chiama Confermazione.
I doni dello Spirito Santo, che si ricevono nella Cresima sono questi sette:
Sapienza,
Intelletto,
Consiglio,
Fortezza,
Scienza,
Pietà e
Timor di Dio.
La materia di questo sacramento oltre l'imposizione delle mani del Vescovo, è la unzione fatta sulla fronte del battezzato col sacro Crisma; epperciò si chiama anche Cresima, cioè Unzione.
Il sacro Crisma è olio mischiato con balsamo, che il Vescovo ha consacrato il giovedì santo.
In questo sacramento, l'olio che si espande e fortifica, significa la grazia abbondante, che si sparge nell'anima del cristiano per confermarlo nella fede: e il balsamo, che è odoroso e difende dalla corruzione, significa che il cristiano fortificato da questa grazia, è atto a dare buon odore di cristiane virtù e a preservarsi dalla corruzione dei vizi.
La forma del sacramento della Cresima è questa: Io ti segno col segno della Croce e ti confermo col crisma della salute in nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, così sia.
Il ministro ordinario del sacramento della Cresima è il solo Vescovo.
Il Vescovo per amministrare il sacramento della Cresima, prima stende le mani sopra i cresimandi, invocando sopra di loro lo Spirito Santo; poi fa un'unzione in forma di croce col sacro Crisma sulla fronte di ciascheduno, dicendo le parole della forma; indi con la sua destra dà un leggiero schiaffo sulla guancia del cresimato dicendogli: la pace sia teco; finalmente benedice solennemente tutti i cresimati.
Si fa l'unzione sulla fronte, dove appariscono i segni del timore e del rossore, affinché il cresimato intenda che non deve arrossire del nome e della professione di cristiano, né aver paura dei nemici della fede.
Si dà un leggero schiaffo al cresimato perché sappia che deve esser pronto a soffrire ogni affronto e ogni pena per la fede di Gesù Cristo.
Si, tutti devono procurare di ricevere il sacramento della Cresima e di farlo ricevere ai loro dipendenti.
L'età, in cui è bene ricevere il sacramento della Cresima, è quella di anni sette circa; perché allora sogliono cominciare le tentazioni, e si può abbastanza conoscere la grazia di questo sacramento, e ricordarsi d'averlo ricevuto.
Per ricevere degnamente il sacramento della Cresima, bisogna essere in grazia di Dio, sapere i misteri principali di nostra santa fede e accostarvisi con riverenza e divozione.
Commetterebbe un sacrilegio, perché la Cresima è uno di quei sacramenti, che imprimono il carattere nell'anima, e che perciò si possono ricevere una volta sola.
Per conservare la grazia della Cresima, il cristiano deve spesso pregare, fare buone opere, e vivere secondo la legge di Gesù Cristo, senza rispetti umani.
Affinché questi indirizzino con le parole e con gli esempi il cresimato nella via della salute e lo aiutino nella milizia spirituale.
Il padrino deve essere di età conveniente; cattolico, cresimato, istruito nelle cose più necessarie della religione, e di buoni costumi.
Il padrino della Cresima contrae la medesima parentela spirituale di chi tiene a battesimo.
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