Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica

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Il terzo comandamento

Ricordati di santificare le feste

450 Perché Dio « ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro » ( Es 20,11 )?

Perché in giorno di sabato si fa memoria del riposo di Dio nel settimo giorno della creazione, come pure della liberazione d'Israele dalla schiavitù d'Egitto e dell'Alleanza che Dio ha sancito con il suo popolo.

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451 Come si comporta Gesù nei confronti del sabato?

Gesù riconosce la santità del sabato e con autorità divina ne da l'interpretazione autentica: « Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato » ( Mc 2,27 ).

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452 Per quale motivo, per i cristiani, il sabato è stato sostituito dalla domenica?

Perché la domenica è il giorno della Risurrezione di Cristo.

Come « primo giorno della settimana » ( Mc 16,2 ), essa richiama la prima creazione; come « ottavo giorno », che segue il sabato, significa la nuova creazione inaugurata con la Risurrezione di Cristo.

È diventata cosi, per i cristiani, il primo di tutti i giorni e di tutte le feste: il giorno del Signore, nel quale egli, con la sua Pasqua, porta a compimento la verità spirituale del sabato ebraico ed annuncia il riposo eterno dell'uomo in Dio.

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453 Come si santifica la domenica?

I cristiani santificano la domenica e le altre feste di precetto partecipando all'Eucaristia del Signore, e astenendosi anche da quelle attività che impediscono di rendere culto a Dio e turbano la letizia propria del giorno del Signore o la necessaria distensione della mente e del corpo.

Sono consentite le attività legate a necessità familiari o a servizi di grande utilità sociale, purché non creino abitudini pregiudizievoli alla santificazione della domenica, alla vita di famiglia e alla salute.

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454 Perché è importante riconoscere civilmente la domenica come giorno festivo?

Perché a tutti sia data la reale possibilità di godere di sufficiente riposo e di tempo libero che permettano loro di curare la vita religiosa, familiare, culturale e sociale; di disporre di un tempo propizio per la meditazione, la riflessione, il silenzio e lo studio; di dedicarsi alle opere di bene, in particolare a favore dei malati e degli anziani.

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