Santo Domingo

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Le comunità ecclesiali di base

61 La comunità ecclesiale di base ( CEB ) è cellula viva della parrocchia, intesa questa come comunione organica e missionaria.

La CEB in se stessa, normalmente composta da poche famiglie, è chiamata a vivere come comunità di fede, di culto e di amore; dev'esse-re animata da laici, uomini e donne, adeguatamente preparati nello stesso processo comunitario; gli animatori devono essere in comunione con il proprio parroco e con il vescovo. « Le comunità ecclesiali di base devono essere sempre caratterizzate da una decisa proiezione universalistica e missionaria che infonda loro un rinnovato dinamismo apostolico ».66

« Sono un segno di vitalità della Chiesa, strumento di formazione e di evangelizzazione, valido punto di partenza per una nuova società fondata sulla "civiltà dell'amore" ».67

62 Quando non esiste un chiaro fondamento ecclesiologico e una ricerca sincera di comunione, queste comunità cessano di essere ecclesiali e possono essere vittima di manipolazione ideologica o politica.

63 Riteniamo necessario:

- Ratificare la validità delle comunità ecclesiali di base sviluppando in esse uno spirito missionario e solidale e cercando la loro integrazione nella parrocchia, nella diocesi e nella Chiesa universale, in conformità con gli insegnamenti della Evangelii nuntìandi.68

- Elaborare piani di azione pastorale che assicurino la preparazione degli animatori laici che assistono queste comunità, in stretta comunione con il parroco e il vescovo.

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66 Discorso inaugurale, n. 25
67 Giovanni Paolo II, Redemptoris Missio 51
68 Paolo VI, Evangelii Nuntiandi 55