Santo Domingo |
101 Il Documento di Puebla raccolse l'esperienza del continente in merito ai ministeri conferiti ai laici e diede orientamenti chiari affinché, in accordo con i carismi di ogni persona e con le necessità di ogni comunità, si stimolasse « una speciale creatività nello stabilire ministeri o servizi che possano essere esercitati dai laici, secondo le necessità dell'evangelizzazione ».112
Il Sinodo dei vescovi del 1987 e l'Esortazione apostolica Christìfideles laici hanno insistito sull'importanza di mostrare che questi ministeri « hanno il loro fondamento sacramentale nel battesimo e nella confermazione ».113
Fedeli agli orientamenti del Santo Padre,114 vogliamo continuare a favorire queste esperienze che offrono ampie opportunità di partecipazione ai laici e che rispondono alle necessità di molte comunità, le quali, senza questa valida collaborazione, mancherebbero di ogni accompagnamento nella catechesi, nella preghiera e nell'animazione dei propri impegni sociali e caritativi.
Teniamo in considerazione che « nuove espressioni e nuovi metodi » per la nostra missione evangelizzatrice trovano ampi spazi di realizzazione in « ministeri, uffici e funzioni »115 che possono essere svolti da alcuni laici attentamente scelti e preparati.
Una forma adeguata potrebbe essere quella di affidare a un'intera famiglia l'incarico pastorale di animare altre famiglie, una volta che si sia adeguatamente preparata per questo ufficio.
Indice |
112 | Puebla 833; cf 804-805; 811-817 |
113 | Giovanni Paolo II, Christifideles Laici 23 |
114 | Giovanni Paolo II, Christifideles Laici 21-23 |
115 | Giovanni Paolo II, Christifideles Laici 23 |