Santo Domingo

Indice

10.5. Alcuni campi specifici

10.5.1. Guardando la nostra Chiesa

537 Per essere nuovi evangelizzatori, partendo dalle radici della nostra cultura, e costruttori di una cultura della solidarietà, dobbiamo cominciare a vivere nel seno della nostra Chiesa lo spirito che animò le comunità dei nostri primi fratelli nella fede, ( At 2,42-47; At 4,32-36 ) formando quelle comunità ecclesiali nelle nostre parrocchie e movimenti.

Contribuire in ogni modo affinché la parte visibile del sacramento della Chiesa la faccia riconoscere come un luogo abitabile per gli uomini e le donne di oggi, come focolare effettivo di libertà, che ha qualcosa di divinamente umano da dire, aperta ai poveri e socialmente efficace;631 senza cadere in tentazioni di potere ne di spirito settario.

Senza una rivitalizzazione della Chiesa nella vita dei suoi mèmbri e nel suo essere segno, come istituzione, qualunque progetto di evangelizzazione, per perfetto che sia dal punto di vista dei mezzi, delle azioni e delle strutture, risulterà inoperante. ( 1 Cor 11,17ss )

538 La nostra sensibilità pastorale deve indurci a rivedere i nostri attuali modelli di organizzazione ecclesiale, al fine di dar risposta alle sfide di un'inculturazione più profonda nella religiosità popolare, nella fede degli adulti e di fronte ai diversi sincretismi latinoamericani e ai nuovi gruppi religiosi.

10.5.2. Politica ed economia

539 Da una parte, si tratta di andare verso una società pacifica; dall'altra si tratta di superare la povertà come ingiustizia oppressiva e il mancato rispetto della dignità umana, unendo le due cose nell'esigenza di un cambiamento che ci porti a passare da una cultura di morte a una di vita per tutti.

10.5.3. Famiglia

540 La famiglia deve continuare a mantenere l'ideale di essere la chiesa domestica in cui si evangelizza, si impara a pregare, dialogare, condividere, soffrire, amare, perdonare, operare per trasformare il mondo, affrontare la morte.

Essa è un importante agente di inculturazione evangelica quando è centro di irradiazione della fede.

Alcuni tratti di identificazione: rispetto della dignità delle persone, fedeltà, attenzione ai più deboli, promozione della vita, laboriosità e inglobando tutto: l'amore.

Un amore che è comunicazione dell'amore di Dio per noi.

10.5.4. Educazione

541 Educarsi è assimilare la cultura.

Educare cristianamente è lo stesso che inculturare il Vangelo nell'educando.

Se parliamo ora di un sistema educativo scolare cattolico, in uno qualunque dei suoi gradi, questo avrà l'obiettivo di inculturare sistematicamente il Vangelo nella cultura attuale, con uno sforzo che conduce a una vera sapienza; dovrà sistematizzare i valori ricevuti, enunciarli criticamente alla luce del Vangelo e introdurvi il Vangelo, seguire la creatività dei nuovi valori che illuminino nuove situazioni, esaminarne le espressioni e criticarne gli adattamenti, creare nuove espressioni; occuparsi delle strutture esistenti in tutti i campi della cultura, giudicarle alla luce dei valori e delle espressioni cristiane e indicare piste per sviluppare la creatività nel futuro.

10.5.5. Università cattolica

542 Ha a sua disposizione le migliori condizioni e circostanze per l'evangelizzazione della cultura.

Lo spazio universitario racchiude e controlla importanti fonti di cultura, come lo studio delle scienze, lo sviluppo delle arti e delle lettere, la divulgazione delle correnti di pensiero, la proposta di schemi di organizzazione culturale, sociale, politica ed economica.

543 L'università stessa è generatrice di cultura.

Essa ha una posizione privilegiata per la conoscenza, la ricerca e la trasmissione delle culture.

È proprio questo lo spazio strategico che deve essere sfruttato dai membri dell'Università cattolica per spargere le sementi del Vangelo nella radice della cultura, nelle coscienze che si formano e che poi avranno il potere di creare modi di vita.

10.5.6. Comunicazione sociale

544 Dio è il primo comunicatore, il comunicatore per eccellenza, e la sua Buona Novella, così come l'inculturazione della fede, sono impensabili senza la comunicazione.

L'evangelizzazione è un processo di comunicazione e la cultura è frutto della comunicazione tra persone.

Uno dei nuovi spazi per evangelizzare è quello degli operatori dei mezzi di comunicazione sociale, così come uno dei compiti imprescindibili è quello di inculturare la fede nel linguaggio di questi mezzi.633

10.5.7. Religiosità popolare

545 Costituisce - specialmente nelle manifestazioni della pietà popolare - una delle espressioni dell'inculturazione della fede.

Il tema è già stato ampiamente analizzato.634

Lo consideriamo ora, perché è un esempio che permette di comprendere come l'inculturazione della fede sia un processo e, come tale, richieda continuità, purificazione e pianificazione permanenti.

Insieme a espressioni superficiali e ambigue, troviamo anche manifestazioni di pietà popolare che riflettono una più piena inculturazione del Vangelo.

Sempre, il processo deve essere pazientemente continuato.635

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631 Puebla 273
633 Giovanni Paolo II, Christifideles Laici 44;
Giovanni Paolo II, Redemptoris Missio 37
634 Paolo VI, Evangelii Nuntiandi 48;
Puebla 444-469
635 Puebla 457