Pacem in terris |
10 Agli esseri umani è inerente il diritto di libera iniziativa in campo economico e il diritto al lavoro.14
A siffatti diritti è indissolubilmente congiunto il diritto a condizioni di lavoro non lesive della sanità fisica e del buon costume, e non intralcianti lo sviluppo integrale degli esseri umani in formazione; e, per quanto concerne le donne, il diritto a condizioni di lavoro conciliabili con le loro esigenze e con i loro doveri di spose e di madri.15
Dalla dignità della persona scaturisce pure il diritto di svolgere le attività economiche in attitudine di responsabilità.16
Va inoltre e in modo speciale messo in rilievo il diritto ad una retribuzione del lavoro determinata secondo i criteri di giustizia, e quindi sufficiente, nelle proporzioni rispondenti alla ricchezza disponibile, a permettere al lavoratore ed alla sua famiglia, un tenore di vita conforme alla dignità umana.
In materia, il nostro predecessore Pio XII cosi si esprimeva: "Al dovere personale del lavoro imposto dalla natura corrisponde e consegue il diritto naturale in ciascun individuo a fare del lavoro il mezzo per provvedere alla vita propria e dei figli: tanto altamente è ordinato per la conservazione dell'uomo l'impero della natura".17
Scaturisce pure dalla natura dell'uomo il diritto di proprietà privata sui beni anche produttivi: "diritto che costituisce un mezzo idoneo all'affermazione della persona umana e all'esercizio della responsabilità in tutti i campi, un elemento di consistenza e di serenità per la vita familiare e di pacifico e ordinato sviluppo nella convivenza".18
Torna opportuno ricordare che al diritto di proprietà privata è intrinsecamente inerente una funzione sociale.19
Indice |
14 | Pio XII, Radiomessaggio di Pentecoste 1 giugno 1941 |
15 | Leone XIII, Rerum novarum 11 |
16 | Giovanni XXIII, Mater et magistra 85 |
17 | Pio XII, Radiomessaggio di Pentecoste 1 giugno 1941 |
18 | Giovanni XXIII, Mater et magistra 99 |
19 | Giovanni XXIII, Mater et magistra 100 |