Pacem in terris |
38 È inoltre un'esigenza del bene comune che i poteri pubblici contribuiscano positivamente alla creazione di un ambiente umano nel quale a tutti i membri del corpo sociale sia reso possibile e facilitato l'effettivo esercizio degli accennati diritti, come pure l'adempimento dei rispettivi doveri.
Infatti l'esperienza attesta che qualora manchi una appropriata azione dei poteri pubblici, gli squilibri economici, sociali e culturali tra gli esseri umani tendono, soprattutto nell'epoca nostra, ad accentuarsi; di conseguenza i fondamentali diritti della persona rischiano di rimanere privi di contenuto; e viene compromesso l'adempimento dei rispettivi doveri.
39 È perciò indispensabile che i poteri pubblici si adoperino perché allo sviluppo economico si adegui il progresso sociale; e quindi perché siano sviluppati, in proporzione dell'efficienza dei sistemi produttivi, i servizi essenziali, quali: la viabilità, i trasporti, le comunicazioni, l'acqua potabile, l'abitazione, l'assistenza sanitaria, l'istruzione, condizioni idonee per la vita religiosa, i mezzi ricreativi.
E devono anche provvedere a che si dia vita a sistemi assicurativi in maniera che, al verificarsi di eventi negativi o di eventi che comportino maggiori responsabilità familiari, ad ogni essere umano non vengano meno i mezzi necessari ad un tenore di vita dignitoso;
come pure affinché a quanti sono in grado di lavorare sia offerta una occupazione rispondente alle loro capacità;
la rimunerazione del lavoro sia determinata secondo criteri di giustizia e di equità;
ai lavoratori, nei complessi produttivi, sia acconsentito svolgere le proprie attività in attitudine di responsabilità;
sia facilitata la istituzione dei corpi intermedi che rendono più articolata e più feconda la vita sociale;
sia resa accessibile a tutti, nei modi e gradi opportuni, la partecipazione ai beni della cultura.
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