Populorum progressio |
26 Ma su queste condizioni nuove della società si è malauguratamente instaurato un sistema che considerava
il profitto come motore essenziale del progresso economico,
la concorrenza come legge suprema dell'economia,
la proprietà privata dei mezzi di produzione come un diritto assoluto, senza limiti né obblighi sociali corrispondenti.
Tale liberalismo senza freno conduceva alla dittatura, a buon diritto denunciata da Pio XI come generatrice dell'"imperialismo internazionale del denaro".26
Non si condanneranno mai abbastanza simili abusi, ricordando ancora una volta solennemente che l'economia è al servizio dell'uomo.27
Ma se è vero che un certo capitalismo è stato la fonte di tante sofferenze, di tante ingiustizie e lotte fratricide, di cui perdurano gli effetti, errato sarebbe attribuire alla industrializzazione stessa dei mali che sono dovuti al nefasto sistema che l'accompagnava.
Bisogna, al contrario, e per debito di giustizia, riconoscere l'apporto insostituibile dell'organizzazione del lavoro e del progresso industriale all'opera dello sviluppo.
Indice |
26 | Pio XI, Quadragesimo anno |
27 | Colin Clark, The conditions of econimic progress, 3a ed., London, Macmillan & Co., New York, St. Martin's Press, 1960, pp. 3-6 |