Populorum progressio |
28 Senza dubbio ambivalente, dacché promette il denaro, il godimento e la potenza, invitando gli uni all'egoismo e gli altri alla rivolta, il lavoro sviluppa anche la coscienza professionale, il senso del dovere e la carità verso il prossimo.
Più scientifico e meglio organizzato, esso rischia di disumanizzare il suo esecutore, divenuto suo schiavo, perché il lavoro è umano solo se resta intelligente e libero.
Giovanni XXIII ha ricordato l'urgenza di rendere al lavoratore la sua dignità, facendolo realmente partecipare all'opera comune: "Bisogna tendere a far sì che l'impresa diventi una comunità di persone, nelle funzioni e nella situazione di tutti i suoi componenti".30
La fatica degli uomini ha poi per il cristiano un significato ben maggiore, avendo essa anche la missione di collaborare alla creazione del mondo soprannaturale,31 che resta incompiuto fino a che non saremo pervenuti tutti insieme a costituire quell'Uomo perfetto di cui parla san Paolo, "che realizza la pienezza del Cristo". ( Ef 4,13 )
Indice |
30 | Giovanni XXIII, Mater et Magistra |
31 | von Nell-Breuning, S.J., Wirtschaft und Gesellschaft, t. 1. Grundfragen, Freiburg, Herder, 1956, pp. 183-184 |