Evangelii nuntiandi |
68 Uniti al Successore di Pietro, i Vescovi, successori degli Apostoli, ricevono, in forza dell'ordinazione episcopale, l'autorità per insegnare nella Chiesa la verità rivelata.
Essi sono i maestri della fede.
Ai Vescovi sono associati nel ministero dell'evangelizzazione, come responsabili a titolo speciale, coloro che mediante l'ordinazione sacerdotale « agiscono in persona di Cristo »,103 in quanto educatori del Popolo di Dio nella fede, predicatori, fungendo in pari tempo da ministri dell'Eucaristia e degli altri Sacramenti.
Pertanto tutti noi Pastori siamo invitati, più di qualunque altro membro della Chiesa, a prendere coscienza di questo dovere.
Ciò che costituisce la singolarità del nostro servizio sacerdotale, ciò che dà un'unità profonda alle mille occupazioni che ci sollecitano durante tutto il corso della nostra vita, ciò che conferisce alle nostre attività una nota specifica, è questa finalità presente in ogni nostra azione: « Annunziare il Vangelo di Dio ». ( 1 Ts 2,9 )
Ecco un tratto della nostra identità che nessun dubbio dovrebbe mai incrinare, nessuna obiezione mai eclissare: come Pastori, siamo stati scelti dalla misericordia del sovrano Pastore ( 1 Pt 5,4 ) nonostante la nostra insufficienza, per proclamare con autorità la Parola di Dio, per radunare il Popolo di Dio che era disperso, per nutrire questo popolo con i segni dell'azione di Cristo, che sono i Sacramenti, per condurlo sulla via della salvezza, per conservarlo in quella unità di cui noi stessi siamo, a differenti livelli, strumenti attivi e vitali, per animare incessantemente questa comunità raccolta attorno al Cristo secondo la sua più intima vocazione.
E quando, nella misura dei nostri limiti umani e secondo la grazia di Dio, adempiamo tutto questo, noi realizziamo un'opera di evangelizzazione: Noi come Pastore della Chiesa universale, i Nostri Fratelli nell'episcopato alla guida delle Chiese particolari, i sacerdoti e i diaconi uniti con i propri Vescovi, di cui sono collaboratori, mediante una comunione che ha la sua sorgente nel Sacramento dell'Ordine sacro e nella carità della Chiesa.
Indice |
103 | Lumen Gentium 10; Lumen Gentium 37; Ad Gentes 39; Presbyterorum Ordinis 2; Presbyterorum Ordinis 12; presbyterorum Ordinis 13 |