Evangelii nuntiandi |
67 Così il Successore di Pietro è investito, per volontà di Cristo, del ministero preminente di insegnare la verità rivelata.
Il Nuovo Testamento mostra spesso Pietro « pieno di Spirito Santo » che prende la parola a nome di tutti. ( At 4,8; At 2,14; At 3,12 )
Per questo san Leone Magno parla di Pietro come di colui che ha meritato il primato dell'apostolato.99
Per questo, inoltre, la voce della Chiesa presenta il Papa « al vertice più alto - in apice, in specula - dell'apostolato ».100
Il Concilio Vaticano II ha voluto ribadirlo dichiarando che « il comando di Cristo di predicare il Vangelo ad ogni creatura ( Mc 16,15 ), riguarda innanzitutto e immediatamente proprio loro ( i vescovi ), insieme con Pietro e sotto la guida di Pietro ».101
La potestà piena, suprema e universale102 che Cristo ha conferito al suo Vicario per il governo pastorale della Chiesa, consiste dunque specialmente nell'attività, esercitata dal Papa, di predicare e di far predicare la Buona Novella della salvezza.
Indice |
99 | S. Leonis Magni Sermo 69, 3; Sermo 70, 1-3; Sermo 94, 3; Sermo 95, 2: S. Ch. 200, pp. 50-52; 58-66; 258-260; 268 |
100 | Conc. Ecum. Lugdunensis I Ad apostolicae dignitatis: Conciliorum Oecumenicorum Decreta, Ed. Istituto per le Scienze Religiose, Bologna 19733, p.
278; Conc Ecum. Viennensis Ad providam Christi, ed. mem., p. 343; Conc. Ecum. Lateranensis V In apostolici culminis, ed. mem.; Postquam ad universalis, ed. mem., p. 609; Supernae dispositionis, ed. mem., p. 614; Divina disponente clementia, ed. mem., p. 638 |
101 | Ad Gentes 38 |
102 | Lumen Gentium 22 |