Catechesi tradendae |
16 Terza lezione: la catechesi è stata sempre e resterà un'opera, di cui tutta la chiesa deve sentirsi e voler essere responsabile.
Ma i membri della chiesa hanno responsabilità distinte, che derivano dalla missione di ciascuno.
I pastori, in virtù del loro stesso ministero, hanno, a diversi livelli, la più alta responsabilità per la promozione, l'orientamento, la coordinazione della catechesi.
Il papa, da parte sua, ha la viva coscienza della responsabilità primaria che grava su di lui in questo settore: egli vi trova motivi di preoccupazione pastorale, ma soprattutto una sorgente di gioia e di speranza.
I sacerdoti, i religiosi e le religiose hanno lì un terreno privilegiato per il loro apostolato.
I genitori hanno, ad un altro livello, una responsabilità singolare.
I maestri, i diversi ministri della chiesa, i catechisti e, d'altra parte, i responsabili delle comunicazioni sociali hanno tutti, in misura diversa, responsabilità ben precise in questa formazione della coscienza credente, formazione importante per la vita della chiesa e che si riflette sulla vita della società stessa.
Uno dei migliori frutti dell'assemblea generale del sinodo, consacrato interamente alla catechesi, potrà essere quello di risvegliare, in tutta la chiesa e in ciascuno dei suoi settori, una coscienza viva ed attiva di questa responsabilità, differenziata ma comune.
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