Catechesi tradendae |
43 Continuando nella serie dei destinatari della catechesi, non posso ora fare a meno di mettere in rilievo una delle più costanti preoccupazioni dei padri sinodali, imposta con forza ed urgenza dalle esperienze che sono in corso nel mondo intero: si tratta del problema centrale della catechesi degli adulti.
È, questa, la principale forma della catechesi, in quanto si rivolge a persone che hanno le più grandi responsabilità e la capacità di vivere il messaggio cristiano nella sua forma pienamente sviluppata.90
La comunità cristiana non potrebbe fare una catechesi permanente senza la diretta e sperimentata partecipazione degli adulti, siano essi i destinatari o i promotori dell'attività catechetica.
Il mondo, nel quale i giovani sono chiamati a vivere ed a testimoniare la fede che la catechesi vuole approfondire e consolidare, è governato dagli adulti: la fede di costoro dovrebbe, dunque, essere continuamente illuminata, stimolata o rinnovata, per penetrare le realtà temporali di cui essi sono responsabili.
Così, per essere efficace, la catechesi deve essere permanente, e sarebbe davvero vana se si arrestasse proprio alle soglie dell'età matura, poiché essa si rivela non meno necessaria agli adulti, anche se certamente sotto un'altra forma.
Indice |
90 | Christus Dominus 14; Ad Gentes 14; S. Congregazione per il Clero, Directorium Catechisticum Generale, n. 20: AAS 64 (1972), p. 112; Ordo Initiationis Christianae Adultorum |