Vita consecrata |
61 Alcuni Istituti religiosi, che nel progetto originario del fondatore si configuravano come fraternità, nelle quali tutti i membri - sacerdoti e non sacerdoti - erano considerati uguali tra di loro, col passare del tempo hanno acquistato una diversa fisionomia.
Occorre che questi Istituti, chiamati « misti », valutino, sulla base dell'approfondimento del proprio carisma fondazionale, se sia opportuno e possibile tornare all'ispirazione originaria.
I Padri sinodali hanno espresso il voto che in tali Istituti sia riconosciuta a tutti i religiosi parità di diritti e di obblighi, eccettuati quelli che scaturiscono dall'Ordine sacro.150
Per esaminare e risolvere i problemi connessi con questa materia è stata istituita un'apposita commissione, le cui conclusioni conviene attendere, per fare poi le opportune scelte secondo quanto sarà autorevolmente disposto.
Indice |
150 | Propositio 10; Perfectae caritatis 15 |