Vita consecrata

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A servizio di Dio e dell'uomo

73 La vita consacrata ha il compito profetico di ricordare e servire il disegno di Dio sugli uomini, come è annunciato dalla Scrittura e come emerge anche dall'attenta lettura dei segni dell'azione provvidente di Dio nella storia.

È progetto di un'umanità salvata e riconciliata ( Col 2,20-22 ).

Per compiere opportunamente questo servizio, le persone consacrate devono avere una profonda esperienza di Dio e prendere coscienza delle sfide del proprio tempo, cogliendone il senso teologico profondo mediante il discernimento operato con l'aiuto dello Spirito.

In realtà, negli avvenimenti storici si cela spesso l'appello di Dio a operare secondo i suoi piani con un inserimento attivo e fecondo nelle vicende del nostro tempo.175

Il discernimento dei segni dei tempi, come afferma il Concilio, deve essere condotto alla luce del Vangelo, perché si « possa rispondere ai perenni interrogativi degli uomini sul senso della vita presente e futura e sul loro reciproco rapporto ».176

È necessario, pertanto, aprire l'animo agli interiori suggerimenti dello Spirito che invita a cogliere in profondità i disegni della Provvidenza.

Egli chiama la vita consacrata ad elaborare nuove risposte per i nuovi problemi del mondo di oggi.

Sono sollecitazioni divine, che solo anime abituate a cercare in tutto la volontà di Dio sanno raccogliere fedelmente e poi tradurre coraggiosamente in scelte coerenti sia col carisma originario che con le esigenze della situazione storica concreta.

Di fronte ai numerosi problemi ed urgenze che sembrano talvolta compromettere e persino travolgere la vita consacrata, i chiamati non possono non avvertire l'impegno di portare nel cuore e nella preghiera le molte necessità del mondo intero, operando al tempo stesso alacremente nei campi attinenti al carisma di fondazione.

La loro dedizione dovrà essere, ovviamente, guidata dal discernimento soprannaturale, che sa distinguere ciò che viene dallo Spirito da ciò che gli è contrario ( Gal 5,16-17.22; 1 Gv 4,6 ).

Esso, mediante la fedeltà alla Regola e alle Costituzioni, conserva la piena comunione con la Chiesa.177

In questo modo la vita consacrata non si limiterà a leggere i segni dei tempi, ma contribuirà anche ad elaborare ed attuare nuovi progetti di evangelizzazione per le odierne situazioni.

Tutto questo nella certezza di fede che lo Spirito sa dare anche alle domande più difficili le risposte appropriate.

Sarà bene, a tal proposito, riscoprire quanto hanno sempre insegnato i grandi protagonisti dell'azione apostolica: occorre confidare in Dio come se tutto dipendesse da Lui e, al tempo stesso, impegnarsi generosamente come se tutto dipendesse da noi.

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175 Propositio 35, A
176 Gaudium et spes 4
177 Lumen gentium 12