Vita consecrata

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Presenza nel mondo dell'educazione

96 La Chiesa ha sempre percepito che l'educazione è un elemento essenziale della sua missione.

Suo Maestro interiore è lo Spirito Santo, il quale penetra le profondità più inaccessibili del cuore di ogni uomo e conosce il segreto dinamismo della storia.

Tutta la Chiesa è animata dallo Spirito e con Lui svolge la sua opera educatrice.

All'interno della Chiesa, tuttavia, un compito specifico spetta in questo campo alle persone consacrate, le quali sono chiamate a immettere nell'orizzonte educativo la testimonianza radicale dei beni del Regno, proposti ad ogni uomo nell'attesa dell'incontro definitivo col Signore della storia.

Per la loro speciale consacrazione, per la peculiare esperienza dei doni dello Spirito, per l'assiduo ascolto della Parola e l'esercizio del discernimento, per il ricco patrimonio di tradizioni educative accumulato nel tempo dal proprio Istituto, per la approfondita conoscenza della verità spirituale ( Ef 1,17 ), le persone consacrate sono in grado di sviluppare un'azione educativa particolarmente efficace, offrendo uno specifico contributo alle iniziative degli altri educatori ed educatrici.

Munite di questo carisma, esse possono dar vita ad ambienti educativi permeati dallo spirito evangelico di libertà e di carità, nei quali i giovani sono aiutati a crescere in umanità sotto la guida dello Spirito.235

In questo modo la comunità educativa diventa esperienza di comunione e luogo di grazia, dove il progetto pedagogico contribuisce ad unire in sintesi armonica il divino e l'umano, il Vangelo e la cultura, la fede e la vita.

La storia della Chiesa, dall'antichità ai nostri giorni, è ricca di ammirevoli esempi di persone consacrate che hanno vissuto e vivono la tensione alla santità mediante l'impegno pedagogico, proponendo allo stesso tempo la santità quale meta educativa.

Di fatto, molte di esse hanno realizzato la perfezione della carità educando.

Questo è uno dei doni più preziosi che le persone consacrate possono offrire anche oggi alla gioventù, facendola oggetto di un servizio pedagogico ricco di amore, secondo il sapiente avvertimento di san Giovanni Bosco: « I giovani non siano solo amati, ma conoscano anche d'essere amati ».236

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235 Gravissimum educationisi 8
236 Scritti pedagogici e spirituali, Roma 1987. p. 294