Ecclesia in Europa |
10 Ma, come hanno sottolineato i Padri sinodali, « l'uomo non può vivere senza speranza: la sua vita sarebbe votata all'insignificanza e diventerebbe insopportabile ».18
Spesso chi ha bisogno di speranza crede di poter trovar pace in realtà effimere e fragili.
E così la speranza, ristretta in un ambito intramondano chiuso alla trascendenza, viene identificata, ad esempio, nel paradiso promesso dalla scienza e dalla tecnica, o in forme varie di messianismo, nella felicità di natura edonistica procurata dal consumismo o quella immaginaria e artificiale prodotta dalle sostanze stupefacenti, in alcune forme di millenarismo, nel fascino delle filosofie orientali, nella ricerca di forme di spiritualità esoteriche, nelle diverse correnti del New Age.19
Tutto questo, però, si rivela profondamente illusorio e incapace di soddisfare quella sete di felicità che il cuore dell'uomo continua ad avvertire dentro di sé.
Permangono così e si acuiscono i segni preoccupanti del venir meno della speranza, che talvolta si manifestano anche attraverso forme di aggressività e di violenza.20
Indice |
18 | Sinodo dei Vescovi - Seconda Assemblea Speciale per l'Europa, Messaggio finale, n. 1: L'Osservatore Romano, 23 ottobre 1999, p. 5 |
19 | Propositio 5a; Pontificio Consiglio della Cultura e Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Gesù Cristo portatore dell'acqua viva. Una riflessione cristiana sul New Age, Città del Vaticano, 2003 |
20 | Propositio 5a |