Il dialogo e l'annuncio

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III. Il dialogo interreligioso

1. Sono correlati ma non intercambiabili

77. La missione della Chiesa

Io dialogo interreligioso e l'annuncio, anche se si situano su livelli diversi, sono entrambi elementi autentici della missione evangelizzatrice della Chiesa.

Sono entrambi legittimi e necessari.

Sono profondamente correlati, ma non intercambiabili: il vero dialogo religioso presuppone, da parte dei Cristiani, il desiderio di conoscere meglio, riconoscere e amare Gesù Cristo; l'annuncio di Gesù Cristo deve essere portato avanti nello spirito evangelico del dialogo.

Le due attività rimangono distinte, ma come mostra l'esperienza, la stesa Chiesa locale o la stessa persona possono essere impegnate in entrambe in maniera diversa.

78. Coscienza delle circostanze contingenti

Concretamente, il modo in cui viene realizzata la missione della Chiesa dipende dalle particolari circostanze in cui si trova ciascuna Chiesa locale e ciascun Cristiano.

Essa implica sempre una certa sensibilità agli aspetti sociali, culturali, religiosi e politici della situazione in cui ci si trova, e anche l'attenzione ai "segni del tempi" tramite i quali lo Spirito di Dio parla, insegna e guida.

Questa sensibilità, questa attenzione si sviluppa con uno spirito di dialogo.

Essa richiede un discernimento basato sulla preghiera e una riflessione teologica sul significato del piano di Dio nelle diverse tradizioni religiose e nell'esperienza di quanti si trovano in esse nutrimento spirituale.

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