Direttorio per l'istruzione catechistica del popolo cristiano |
149 Il principio della « fedeltà a Dio e fedeltà all'uomo » porta a evitare ogni contrapposizione o artificiale separazione o presunta neutralità tra metodo e contenuto, affermando piuttosto la loro necessaria correlazione e interazione.
Il catechista riconosce che il metodo è al servizio della rivelazione e conversione515 e perciò è necessario avvalersene.
D'altra parte, il catechista sa che il contenuto della catechesi non è indifferente a qualsiasi metodo, bensì esige un processo di trasmissione adeguato alla natura del messaggio, alle sue fonti e linguaggi, alle circostanze concrete della comunità ecclesiale, alla condizione dei singoli fedeli cui la catechesi si rivolge.
Per l'intrinseca importanza sia nella tradizione che nell'attualità catechistica, meritano di essere ricordati
il metodo di accostamento alla Bibbia,516
il metodo o « pedagogia del documento », del Simbolo in particolare, in quanto « la catechesi è trasmissione dei documenti della fede »,517
il metodo dei segni liturgici ed ecclesiali, il metodo proprio della comunicazione mass-mediale.
Un buon metodo catechistico è garanzia di fedeltà al contenuto.
Indice |
514 | Giovanni Paolo II,
Catechesi Tradendae 31; Giovanni Paolo II, Catechesi Tradendae 52; Giovanni Paolo II, Catechesi Tradendae 59 |
515 | Giovanni Paolo II, Catechesi Tradendae 52 |
516 | Pontificia Commissione Biblica, Documento L'interpretazione della Bibbia nella Chiesa, l.c. |
517 | Sinodo dei Vescovi, Messaggio al Popolo di Dio Cum iam ad exitum sulla catechesi nel nostro tempo (28 ottobre 1977) 9, Typis Polyglottis Vaticanis 1977 |