Concilio di Nicea I |
Poiché molti che sono soggetti ad una regola religiosa, trascinati da avarizia e da volgare desiderio di guadagno, e dimenticata la divina Scrittura, che dice: Non ha dato il suo denaro ad interesse, ( Sal 15,5 ) prestando, esigono un interesse, il santo e grande sinodo ha creduto giusto che se qualcuno, dopo la presente disposizione prenderà usura, o farà questo mestiere d'usuraio in qualsiasi altra maniera,
o esigerà una volta e mezza tanto,
o si darà, in breve, a qualche altro guadagno scandaloso,
sarà radiato dal clero e considerato estraneo alla regola.
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