Concilio di Nicea I |
Questo grande e santo concilio è venuto a conoscenza che in alcuni luoghi e città i diaconi danno la comunione ai presbiteri: cosa che né i sacri canoni, né la consuetudine permettono: che, cioè, quelli che non hanno il potere di consacrare diano il corpo di Cristo a coloro che possono offrirlo.
Esso è venuto a conoscenza anche di questo: che alcuni diaconi ricevono l'eucaristia perfino prima dei vescovi.
Tutto ciò sia tolto di mezzo, e i diaconi rimangano nei propri limiti, considerando che essi sono ministri dei vescovi ed inferiori ai presbiteri.
Ricevano, quindi, come esige l'ordine, l'eucaristia, dopo i sacerdoti, e per mano del vescovo o del sacerdote.
Non è neppure lecito ai diaconi sedere in mezzo ai presbiteri; ciò è, infatti, sia contro i sacri canoni, sia contro l'ordine.
Se poi qualcuno non intende obbedire, neppure dopo queste prescrizioni, sia sospeso dal diaconato.
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