Concilio Laterano IV |
Dalle lagnanze dei vescovi, giunteci da ogni parte del mondo, abbiamo constatato le gravi e grandi inframmettenze di alcuni abati, i quali non contenti dei propri poteri, invadono le prerogative proprie della dignità vescovile, istruiscono cause matrimoniali, ingiungono pubbliche penitenze, concedono persino lettere di indulgenze, commettono infrazioni analoghe.
Da ciò deriva uno svilimento dell'autorità vescovile presso molti.
Volendo, dunque, su questo argomento provvedere alla dignità dei vescovi e alla salvezza degli abati, col presente decreto proibiamo severamente che qualche abate si immischi in queste cose, se vuole evitare pericoli; salvo speciali concessioni o legittimi motivi.
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