Lumen gentium |
Volendo Dio misericordiosissimo e sapientissimo compiere la redenzione del mondo, « quando venne la pienezza dei tempi, mandò il suo Figlio, nato da una donna... per fare di noi dei figli adottivi » ( Gal 4,4-5 ), « Egli per noi uomini e per la nostra salvezza è disceso dal cielo e si è incarnato per opera dello Spirito Santo da Maria vergine ».1
Questo divino mistero di salvezza ci è rivelato e si continua nella Chiesa, che il Signore ha costituita quale suo corpo e nella quale i fedeli, aderendo a Cristo capo e in comunione con tutti i suoi santi, devono pure venerare la memoria « innanzi tutto della gloriosa sempre vergine Maria, madre del Dio e Signore nostro Gesù Cristo ».2
Indice |
1 |
Simbolo Costantinopolitano Conc. Efes; Conc. di Calc; Conc. Costantinop. II; Missale romanum, dal Credo |
2 | Missale romanum, dal Canone |