Gaudium et spes |
In seguito a tutto questo, mutamenti sempre più profondi si verificano nelle comunità locali tradizionali famiglie patriarcali, clan, tribù, villaggi, nei differenti gruppi e nei rapporti della vita sociale.
Si diffonde gradatamente il tipo di società industriale, che favorisce in alcune nazioni una economia dell'opulenza, e trasforma radicalmente concezioni e condizioni secolari di vita sociale.
Parimenti la civilizzazione urbana e l'attrazione che essa provoca s'intensificano, sia per il moltiplicarsi delle città e dei loro abitanti, sia per la diffusione tra i rurali dei modelli di vita cittadina.
Nuovi e migliori mezzi di comunicazione sociale favoriscono nel modo più largo e più rapido la conoscenza degli avvenimenti e la diffusione delle idee e dei sentimenti, suscitando così numerose reazioni a catena.
Né va sottovalutato che moltissima gente, spinta per varie ragioni ad emigrare, cambia il suo modo di vivere.
In tal modo, senza arresto si moltiplicano i rapporti dell'uomo coi suoi simili, mentre a sua volta questa « socializzazione » crea nuovi legami, senza tuttavia favorire sempre una corrispondente maturazione delle persone e rapporti veramente personali, cioè la « personalizzazione ».
Un'evoluzione siffatta appare più manifesta nelle nazioni che già godono del progresso economico e tecnico; ma essa mette in movimento anche quei popoli ancora in via di sviluppo, che aspirano ad ottenere per i loro paesi i benefici della industrializzazione e dell'urbanizzazione.
Questi popoli, specialmente se vincolati da più antiche tradizioni, sentono allo stesso tempo il bisogno di esercitare la loro libertà in modo più adulto e più personale.
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