D 161

5 Ottobre 1908

Ore 5,45 - Adorazione al SS. Crocifisso - Dopo la Comunione

1 Gesù: "Lascia, Leopoldo, che il mondo s'affaccendi.

Io e tu stiamo insieme uniti in dolci colloqui per alimentare l'anima d'amore, d'affetto divino!

Solo Io, il tuo Gesù, posso dare questo pane celeste, pascolo degli Angeli.

Non ci lasciamo più Io e tu!

Ma non sai, Leopoldo, che Io voglio fare cose grandi?"

2 Il figlio: - Quanto ti amo, o mio Dio;

sì perché tu ti sei commosso alle mie miserie;

ti sei fatto tutto per me;

mi vestisti di veste bianca e poi mi hai dato il tuo Cuore da custodire!

Oh, Paradiso, Paradiso!

e chi può allontanarsi dal Cuore trafitto di Gesù, fornace, fuoco d'immenso amore?

3 Mio Dio altissimo;

e quando sarò sciolto da questo legame che mi trattiene quaggiù?

e quando vedrò la faccia tua divina?

[ -Segretario 19.16- ]

4 Gesù: "Caro Leopoldo, ma tu non sai che Io sono qui vivo alla tua presenza,

e qualche volta ti abbraccio e tu non te n'accorgi neanche?"

"Non è ancora giunto il tempo, o amore di tutti gli amori più innocenti e casti:

che mai possa uscire dalle mani della potenza del Creatore!

Stiamo qui ambedue in dolci colloqui:

ciò che vuoi è cosa di molta importanza."

5 Gesù mi disse: "Abbi fiducia nella mia potenza, t' ho fatto innocente;

per quanto il mondo ti biasimi, ti calunni, avanti al tuo Creatore sei specchio di vera luce."

- Gesù, ho da segnare anche questo?

Gesù: "Leopoldo! tu nutrisci sempre un po' di dubbi:

non regnano mai queste miserie nelle anime che sono di Dio;

[ -Segretario 8.15- ]

la veste che t' ho dato fu innocente, testimonianza di quello che ti voglio."

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