« Abbi più fede »

« Gesù ( 25 settembre ): " Hai dato uno sguardo a ciò che ti feci scrivere? ".

" Si, mio Dio ". " Ti piace? ".

" O mio dolce Signore, potessi servirmene per imitare almeno in parte, ciò che m' hai fatto scrivere! ".

" Non solo in parte, devi praticare continuamente, e io ti darò la grazia di perseverare! " » ( D 139 ).

« Gesù ( 28 settembre ): " Perché,Leopoldo, quando ti comando fai sempre un po' di difficoltà?

che cosa vuoi che ti faccia per darti più fede nello scrivere? il tuo Gesù mai mentisce " » ( D 147 ).

« Gesù ( 5 ottobre ): " Leopoldo! tu nutrisci sempre un po' di dubbi:

non regnano mai queste miserie nelle anime che sono di Dio " » ( D 161 ).

« Il figlio ( 31 ottobre ). Gesù desidera che io faccia la sua SS. Volontà in tutto;

mi lagnavo col mio Gesù; quasi mancavo di fede in tutto quello che ho segnato. Gesù disse:

" La cosa deve prendersi seriamente in considerazione:

se io ti avessi a comparire realmente, mi crederesti?

Eppure tu saresti certamente tacciato di visionario e sarebbe creduta opera del demonio:

ricordati come t' ho detto: Io sono la tua guida " » ( D 210 ).

« Il figlio ( 27 ottobre ): " Mio buon Gesù, speravo nella grazia, ma tutto andò a vuoto! ".

" Il tuo Maestro Gesù ti risponde che per quanto tu sia favorito dal tuo Gesù, ti devi tenere sempre umile:

l'uomo da sé solo è nulla; in ciò che tu operi, opera il tuo Gesù.

Coraggio e sempre avanti nella vigna del Signore, e se il tuo Gesù ti avesse concesso ciò che tu m' hai domandato,

quel che ti faccio scrivere presentemente non l'avresti segnato,

cosicché sia d'ammaestramento anche per gli altri tuoi fratelli " » ( D 201 ).

« Gesù al figlio ( 5 dicembre ): " Se tu senti dire che dovrai sostenere lotte scabrose,

fosse pure il martirio, devi stare sempre allegro, ché io sono sempre conte " » ( D 261 ).

« Il figlio ( 20 dicembre ): " O Signore Santissimo, tutti i miei pensieri,

i miei affetti sono rivolti nel Cuore trafitto del mio Bene eterno!

Ma lo sai, o Signore, quanto nel corso del giorno sono disturbato,

quante sono le molestie che mi recano per distogliermi dalla tua vicinanza! ".

" Così piace a me, il tuo Gesù; è per vedere se tu mi vuoi proprio bene,

se nelle contrarietà mi porti amore, che sarebbe merito grande " » ( D 282 ).