D 2035

9 Giugno 1921

L 391

Gesù disse: "di parlare col Superiore con calma e carità:

di parlare intimamente e con compatimento per ambe le parti, di ponderare sul serio i detti del Signore,

di studiarli per bene secondo il cuor di Dio e non degli uomini;

di non aver rispetto umano, di dire il giusto, e,

per il buon andamento delle Scuole Cristiane di Carità Arti e Mestieri

di non turbarsi per nulla se qualcuno ha messo in cattiva vista presso i Superiori qualche persona,

se ha mancato di carità, di giustizia; di questo non si diano pensiero i Superiori,

[ -Quaderno 11-Pagina 17- ]

devono con carità e giustizia volere a tenere il mio posto per guida, appunto al posto di Dio;

tocca a loro a condurre a buon porto l'opera mia, di Gesù Crocifisso, nostro Signore SS.mo."

Indice