Alla ricerca di Fra Leopoldo |
Dobbiamo convenire che l'intimità che si è creata tra Fra Leopoldo, Gesù e Maria è tale da suscitare stupore, sia per la durata complessiva (16 anni, dal 1906 al 1922), prescindendo dalle locuzioni e visioni precedenti, sia per l'intensità, a volte i colloqui si svolgevano giornalmente e addirittura più volte al giorno.
Infatti, come rileva P. Vasconi, "Alla normalità e alla logica del nostro Cristianesimo quotidiano crea fastidio o imbarazzo questo sentire che Dio comunica fisicamente con qualcuno.
Siamo immediatamente tentati di negare il fatto, di rifugiarci nelle moderne espressioni che si rifanno ad allucinazioni o alle turbe psichiche dei personaggi.
Esiste una specie di disprezzo per tutto ciò che riguarda il rapporto corposo fra Dio e l'uomo".17
Questi scritti sono voluti fermamente da Gesù e Maria e offrono una ricchezza infinita di indicazioni spirituali, di esortazioni, di osservazioni pratiche: se noi, giustamente, riflettiamo in profondità sulle singole parole del Vangelo e su tutta la Bibbia, se meditiamo le parole di Gesù e di Maria che ci vengono dalle apparizioni (vedi le 18 apparizioni di Lourdes), dovremmo sentirci impegnati a meditare anche su altre parole ispirate come sono i "detti" di Gesù e Maria, fedelmente riportati da Fra Leopoldo nel suo Diario; dietro richieste precise di Gesù e di Maria questi detti, come già annotato, non sono solo per Fra Leopoldo, "ma perché si trovino altri imitatori, che lavorino nella vigna del Signore".
È come un tesoro nascosto che via via sta venendo alla luce, dispiegando la sua luminosità, la sua ricchezza e il suo valore.
Non dimentichiamo la terminologia.
Fra Leopoldo non scrive: Gesù direbbe, sembra dire, no: Gesù dice, Maria dice.
E allora, o si nega tutto, oppure queste parole si prendono sul serio.
Si può discutere sulla forma letteraria del Diario, non sulla realtà dell'esperienza mistica testimoniata da Fra Leopoldo.
Fra Leopoldo il 30 luglio 1908 scrive:
"I lettori, che avranno il bene di leggerle (queste pagine), comprenderanno che furono dettate dall'Altissima Provvidenza, e la grazia del Signore li farà certo contenti e umili…".
Riguardo all'intimità di Fra Leopoldo con Gesù, c'è una frase di Gesù che è impressionante nella sua perentorietà : " A tanti santi ho donato scienza divina e altre virtù, ma l'intimità come con te mio Leopoldo, non l'ho mai avuta con gli altri" ( 10 settembre 1908 ).
Da tutti questi detti la figura di Fra Leopoldo viene via via a delinearsi nella sua giusta luce.
Indice |
17 | Renato Vasconi, "I servi di Cana – L'itinerario spirituale di Fra Leopoldo Maria Musso", P. Gribaudi Editore, Torino 1984, pp. 27-28 |