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7 ottobre 1916 - Viva Gesù e Maria SS.ma - sono le ore 9 ½ sera.
Carissimo mio Augusto, quando Gesù vorrà vengo da te a stamparti un bacio sulla tua bella fronte serena,
tutto questo nel Signore valga incoraggiarti, di più per correre secondo Dio lavorando nella via del Signore,
con la preghiera e con la pazienza per amor di Dio, nel silenzio e nella prece
ti ravviso alla nostra cara Mamma celeste nel Santuario di Nostra Signora.
Mentre pregavo per i miei raccomandati militari mi si presenta alla mia mente la soave tua figura
e prego ben di cuore Gesù e Maria a volerti sotto i loro divini sguardi,
nessuna nube venga offuscare l'anima tua angelica e rifulga sempre agli occhi di Dio di vivo splendore,
nel silenzio della tua devota camera un momento per me, io ti vedo ogni giorno in spirito,
saziati con la tua mente di cose spirituali che arrivano sino al cuore di Gesù come fanno i serafini
che intorno a Gesù lo seguono fedelmente in ogni luogo,
e con la gioia più viva e gioconda saluto il mio caro Augusto
e con te la buona e santa mamma tua e famiglia carissima.
Fra Leopoldo Maria.
[ -Copia autenticata Busta 25 n. 133-4- ]
[ -Originale- ]
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