C 133-5

Carteggio

A. Visetti

Viva Gesù e Maria SS.^ma

Mio caro Augusto, prego a voler presentare le mie scuse alla gentile sorella e al grazioso Giuseppino,

stamani fu dato di essere solo per le faccende del convento, mi toccò la parte di Marta, far cucina,

il portinaio e la distribuzione del pane ai poveri, non ho potuto nemmeno dirle una parola per il mio caro Augusto,

tutto per amor di Dio sono lieto però che la sua salute vada migliorando.

Spero presto di vederlo e di parlargli a viva voce, tante grazie della lettera,

dopo essere stata vicino a Gesù Sacramentato andò ai piedi di Gesù Crocifisso,

troverai nel mio scrivere dove ti do del tu o del signore, scrivo alla francescana cioè alla buona,

non scandalizzarti non ho fatto nessun corso, ma lasciamo i complimenti,

oggi hai pregato molto ricordati che questo povero frate si ricorda sempre più che mai nella Santa Comunione,

perché a qualunque costo voglio Gesù ti faccia santo e presto, nel cuore di Gesù rammentami,

e con le più elette benedizioni sopra di te e famiglia.

Tuo Fra Leopoldo Maria - ottobre 1916 - S. Tommaso.