Segretario del Crocifisso |
Nell'anno del suo noviziato Fra Leopoldo aveva riparato un Crocifisso che era stato abbandonato tra gli oggetti fuori uso,
e che nel giorno del Venerdì Santo, 13 aprile 1906, venne nuovamente posto all'adorazione dei fedeli
ad un altare della chiesa parrocchiale di S. Tommaso in Torino.
Dopo quel giorno di Passione quel Crocifisso fu collocato nel corridoio del convento
accanto alla camera di Fra Leopoldo.
Questi aveva preso l'abitudine di fermarsi qualche istante prima di entrare nella sua camera,
guardare il Crocifisso e recitare qualche orazione giaculatoria.
Un giorno passò nel corridoio il Padre Guardiano proprio mentre Fra Leopoldo stava pregando il suo Crocifisso Gesù
e allora avvenne ciò che egli narra nel suo Diario:
« Vedevo vicino alla mia cella un Crocifisso che mi infondeva nel cuore grande venerazione.
In una buona occasione, mi faccio coraggio e dico al Rev. Padre Guardiano Fedele Provera da Mirabello:
" Quanto desidero quel caro Crocifisso! "
" Lo vuole? - mi disse - lo prenda pure; ma si ricordi bene che quella sacra effigie è stata,per molti anni,
all'adorazione che i buoni fedeli venivano a fare genuflessi e prostrati ai suoi piedi il Venerdì Santo".
E soggiunse: " La prima adorazione che lei farà, la prego di farla per me".
Così feci; da quell'epoca in poi non lasciai passare giorno senza fare l'adorazione a Gesù Crocifisso,
alimento dolcissimo dell'anima mia ». ( D 15 )
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