Segretario del Crocifisso |
Ammirabile, nel Diario, la parte relativa alla SS. Vergine che vi regna come in un trono di fiori.
« 16 settembre 1906: " Mamma dolcissima, sii pietosa, da' ascolto a questo povero tuo servo fraticello
figlio di S. Francesco, che implora il tuo aiuto, la tua pietà, la tua misericordia;
lo sai anche tu quanto è fragile l'uomo mortale. Tu sai la mia promessa fatta al tuo Divin Figlio,
mio Gesù Crocifisso, che in ogni momento della mia vita non mi allontanerò mai col pensiero da Lui,
che amerò e benedirò continuamente, finché io sia morto. Vergine Santissima, aiuto dei cristiani,
avvocata dei peccatori, proteggimi, soccorrimi in tutti i miei bisogni,
affinché non venga mai meno alla mia promessa, che tanto amo e desidero mantenere " » ( D 26 ).
« 19 maggio 1907. Mi portai nel Santuario di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, qui in S. Tommaso,
da solo perché non posso andare con gli altri Confratelli Religiosi a fare il ringraziamento del cibo
che la Provvidenza ci ha dato, ed ero accasciato da pene interne ed esterne. »
« Finito il ringraziamento, mi rivolsi alla Vergine Santissima, pregandola a volermi ottenere la grazia
di sopportare pazientemente ogni avversità per amore di Gesù Crocifisso. »
« Oh, la mia dolcissima Mamma, la gran Madre di Dio, nostra Signora, è tutto cuore per chi a Lei fa ricorso;
la misericordia, la bontà di Maria Santissima non ha limiti! Dopo d'aver fatto breve preghiera più colle lacrime
che colle parole, in quel momento una dolcezza improvvisa m'inonda l'anima di puri e santi affetti! » ( D 45 ).
« 13 ottobre 1908: " Dolcissima Mamma, insegnami tu il modo di fare riparazione,
affinché il tuo Nome santissimo sia onorato e santificato!,
" Ti consiglio il Santo Rosario e la giaculatoria: Sia benedetta la Santa e Immacolata Vergine Madre di Dio. "
" Questi sono i due punti principali per la riparazione " » ( D 174 ).
« 20 novembre 1908: " Vergine Santissima, da Dio benedetta, tu hai sentito la profezia di San Simeone
che una spada t'avrebbe trafitto il cuore; mostrati benigna e insegna a me, povero peccatore,
a ben soffrire nella via che devo percorrere nel poco tempo che ancora mi resta
e la memoria dei tuoi immensi dolori sia per me sommo incoraggiamento.
" Vergine Santissima, quanto tormento e spasimo al tuo Cuore, quando accompagnavi il tuo Divin Figlio
nella via dolorosa! O gran Madre di Dio, Maestra dolorosa di sofferenze,
insegna al tuo servo il modo di soffrire volentieri per amore del tuo Divin Figlio, mio buon Gesù " » ( D 241 ).
« 29 novembre 1908. La SS. Vergine disse che l'Eterno Padre l'ha adornata di una potenza e grazia senza limiti,
e che al solo pronunciare il Nome santissimo di Maria,
la misericordiosissima Madre del Salvatore si trova presente » ( D 254 ).
« 16 dicembre 1908: " E tu, o Vergine bella com'è bello il Paradiso, cui fece potente col braccio suo Iddio,
guida i nostri passi e fa' che il nostro vivere sia virtuoso, santo agli occhi tuoi;
ci conduci tu ai piedi del nostro puro e santo Amore, il tuo e nostro Pane di vita Gesù Crocifisso " » ( D 277 ).
« 16 dicembre 1908: " Oh, Mamma Santissima, io sono piccolo, senza memoria;
per quanto sia grande la mia volontà di ricordarmi spesso della gran Madre di Dio, tuttavia la mia mente va!
Mandami sovente il mio Angelo Custode, mandami il ricordo di te, almeno ogni quarto d'ora,
e io t'invio un saluto per fare pie riparazioni al tuo Nome santissimo " » ( D 277 ).
« 14 gennaio 1909: " Mamma Santissima aiutami ad estendere, coll'ordine del Vicario del tuo Divin Figlio,
la santa Divozione per tutto il mondo, affinché venga fatta riparazione di tanti mali che si vanno facendo contro Dio,
Gesù Crocifisso, il mio Amore Santissimo " » ( D 328 ).
« 30 gennaio 1910. Per tutto il tempo della mia vita non mi stancherò mai di far appello alle anime,
affinché amino molto la Madre di Gesù Crocifisso, Salvator nostro Santissimo:
là, in quel Cuore materno, troveranno l'abisso di dolcezza, di bontà, di misericordia inesauribile;
gaudio nel corso della vita e sorte beatissima in morte. Ella è amore tenerissomo, soavissimo:
quante consolazioni interne comunica all'anima nostra, e quale intimità soave che il mondo non ha pari!
Ella ci conforta nelle pene, colla sua ineffabile dolcezza beatifica il cuore di chi l'ama,
ridona l'allegrezza a chi si fa tutto suo; se la grazia è perduta,
con intenso amor materno ci stringe all'amante suo Cuore e coi lacci di misericordia ci rifà tutti suoi.
" Chi mai non ti ama, o mia Madre Santissima, dono dell'altissimo Gesù? tu ci accarezzi nelle infermità,
ci visiti coll'amor angelico, ci conforti l'anima desolata colla più dolce soavità " » ( D 928 ).
« 2 febbraio 1910. Quanti pensieri paradisiaci suggerisce la Vergine Santissima!
Il Nome tuo, o benedetta Vergine è incomprensibile.
Tu sei la gloria del cristianesimo e del peccatore pentito;
la nostra felicità più vera la troviamo nell'amor tuo!
Il Nome tuo santissimo riempie il cuore di gaudio, di gioia celeste!
Tu sei la difesa, la medicina contro ogni veleno dell'anima e del corpo.
Tu sei il paradiso anticipato dei tuoi devoti servi.
Tu sei il trionfo del Vicario del tuo Divin Figlio e della Chiesa.
Tu sei la salvezza, la grazia di chi invoca il tuo Nome santissimo.
Tu sei la gioia, il conforto, la delizia dei moribondi.
Tu sei la nostra gloria, la nostra beatitudine.
Tu sei la Madre impegnatissima per la nostra salute.
Tu sei la pace dell'anima nostra, il conforto nel dolore.
Tu sei l'unica consolazione dei peccatori pentiti e loro rifugio dolcissimo.
Tu sei la Madre che colle catene d'oro leghi i tuoi devoti e dai loro salute e amore.
Tu sei il nostro riposo, il nostro gaudio inefabbile.
Tu sei la gemma preziosissima dell'Eterno Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Tu sei l'oracolo misericordiosissimo: cielo e terra s'inchinano a ossequiarti.
Tu sei il capolavoro delle mani Divine che ti fecero per noi.
Tu sei scala dei Santi i quali per te giunsero alla più alta perfezione.
Tu sei l'amore invincibile, insuperabile, potente, che innamori le anime, il cielo e la terra!
Tu sei la Madre del buon consiglio; consola il Santo Ponteficie unita al tuo Divin Figlio.
Tu sei la gloria degli Angeli, Santi, Beati; si piegano cielo, terra e tutto il creato avanti a te » ( D 934 ).
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