Cantico spirituale Manoscritto B |
O boschi e selve ombrose
piantate dalla mano dell'Amato!
O prato verdeggiante
di bei fiori smaltato!
Ditemi se attraverso voi è passato.
1 - Dopo avere fatto comprendere il modo con cui si è disposta per intraprendere questo cammino che consiste nell'aver coraggio di non andare dietro a gusto e diletto, e forza di superare tentazioni e pericoli, in cui si riduce l'esercizio del proprio conoscimento ( che è la prima cosa che ella deve fare per conoscere Dio ), l'anima in questa strofa per mezzo della meditazione sulle creature e della loro conoscenza incomincia ad incamminarsi verso la conoscenza del suo Amato, loro Creatore.
Infatti, in questo cammino spirituale, dopo la conoscenza di se stessi, la riflessione sulle creature è la prima nell'ordine per arrivare a quella di Dio, in quanto che per loro mezzo si giunge alla conoscenza della grandezza ed eccellenza di Lui.
Ce lo dice l'Apostolo: Invisibilia enim ipsius a creatura mundi per ea quae facta sunt, intellecta, conspiciuntur ( Rm 1,20 ), come se dicesse: Le cose invisibili di Dio sono conosciute dall'anima per mezzo delle cose create visibili e invisibili.
Pertanto in questa strofa l'anima parla con le creature, chiedendo loro del suo Amato.
È da notare che, come afferma S. Agostino, la domanda rivolta dall'anima alle creature è la riflessione che intorno ad esse ella fa del suo Creatore.
In questa strofa quindi è contenuta la riflessione sugli elementi e sulle altre creature inferiori, sui cieli e sulle altre creature materiali create in essi da Dio, ed anche quella sugli spiriti celesti.
Perciò dice:
O boschi e selve ombrose.
2 - Chiama boschi gli elementi che sono la terra, l'acqua, l'aria e il fuoco, poiché come boschi amenissimi sono popolati da numerosissime creature, alle quali dà il nome di selve ombrose per il grande numero e le molteplici loro varietà in ciascun elemento.
Nella terra vi sono innumerevoli specie di animali e di piante, nell'acqua infinite varietà di pesci, nell'aria molte varietà di uccelli.
L'elemento del fuoco è quello che concorre con tutti gli altri alla animazione e alla conservazione di tutto.
E così ogni specie di animali vive nel suo elemento dove è collocata e piantata come nel suo bosco e nel terreno in cui nasce e si sviluppa.
In verità Dio stesso dispose così allorché creò ( Gen 1 ), comandando alla terra che producesse le piante e i gli animali, al mare e alle acque i pesci, e fece l'aria dimora degli uccelli.
Per questo, vedendo che Dio ha comandato e fatto così, l'anima dice il verso seguente:
piantate dalla mano dell'Amato!
3 - In questo verso viene espressa la considerazione che solo la mano dell'amato Dio ha potuto fare e creare queste varietà e queste meraviglie.
Perciò si deve osservare che l'anima dice di proposito: dalla mano dell'Amato poiché, quantunque Dio faccia molte altre cose per mano di altri, cioè per mezzo degli Angeli e degli uomini, non ha mai fatto né fa servendosi di altri, ma solo da sé, l'opera della creazione.
Perciò l'anima si sente fortemente spinta verso l'amore del suo amato Dio dalla riflessione sulle creature, vedendo che sono state create dalla mano di Lui.
E dice ancora:
o prato verdeggiante.
4 - Si tratta della riflessione sul cielo, al quale l'anima dà il nome di prato verdeggiante, poiché le cose create che sono in esso durano sempre con un verdeggiare perenne; non finiscono nè marciscono con il tempo; in esse, come in frescure verdeggianti, si rallegrano e si dilettano le anime dei giusti.
In questa riflessione viene inclusa ogni considerazione sulle fulgide stelle e sugli altri pianeti del cielo.
5 - Anche la Chiesa dà il nome di « verzura » alle cose celesti allorché, pregando il Signore per le anime dei defunti, parlando con loro dice: Constituat vos Dominus inter amoena virentia, che vuol dire: Vi collochi Dio nelle dilettevoli verzure.
Inoltre l'anima afferma che questo è anche
di bei fiori smaltato!
6 - Per fiori ella intende gli Angeli e le anime sante di cui quel luogo è abbellito e adorno come un vaso d'oro puro ornato di un grazioso e fine smalto.
Ditemi se attraverso voi è passato.
7 - Questa domanda è come la riflessione precedente: e significa: ditemi quale bellezza ha creato in voi.
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