Notte Oscura |
1. È fuori dubbio che per l'anima è stata una sorte fortunata riuscire in un'impresa così importante, cioè liberarsi dal demonio, dal mondo e dalla sua stessa sensualità.
Per questo motivo ha raggiunto la libertà di spirito preziosa e da tutti desiderata; è salita dalle zone basse verso l'alto, da terrena è diventata celeste e da umana divina, raggiungendo la sua patria che è il cielo ( Fil 3,20 ), come avviene nello stato di perfezione dell'anima, che descriverò più avanti, anche se brevemente.
2. La cosa più importante, infatti, e che mi ero proposto, era quella di spiegare questa notte a molte anime che vi si trovano immerse senza saperlo, come è detto nel Prologo.
Tutto questo ormai è abbastanza chiaro e comprensibile, anche se non in tutta la sua realtà.
Ho già indicato quali ricchezze l'anima acquista in questo stato e quanto sia fortunata la sorte verso la quale cammina, di modo che, se si spaventa di fronte a sofferenze così terribili, trova il coraggio nella ferma speranza di numerosi e preziosi beni che Dio le concederà di ottenere.
Ma oltre a questo l'anima ebbe sorte fortunata ancora per un altro motivo, di cui parla il verso seguente: al buio e ben celata.
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