Cammino di perfezione
Prologo | |
Cap. 1 | Motivo che m’indusse a fondare questo monastero con una Regola tanto severa |
Cap. 2 | Mostra come non ci si debba preoccupare delle necessità corporali e quale sia il vantaggio della povertà |
Cap. 3 | Continua sull’argomento cominciato nel primo capitolo ed esorta le consorelle a supplicare sempre Dio di soccorrere coloro che lavorano per la Chiesa |
Cap. 4 | Esorta all’osservanza della Regola e di tre precetti importanti per la vita spirituale |
Cap. 5 | Continua a parlare dei confessori e dice quanto sia necessario che essi siano dotti |
Cap. 6 | Ritorna sull’argomento dell’amore perfetto, di cui aveva cominciato a parlare |
Cap. 7 | Continua a parlare dell’amore spirituale ed offre alcuni consigli per ottenerlo |
Cap. 8 | Tratta del gran bene che comporta il distaccarsi interiormente ed esteriormente da ogni cosa creata |
Cap. 9 | Tratta del gran bene che comporta il distacco dai parenti per chi ha lasciato il mondo e mostra quali più veri amici si trovino allora |
Cap. 10 | Non basta staccarsi dai parenti se non ci distacchiamo anche da noi stessi; questa virtù e l’umiltà vanno insieme |
Cap. 11 | Continua a trattare della mortificazione e parla di quella che si deve acquistare nelle malattie |
Cap. 12 | Fa vedere quanto poca stima deve avere della vita e dell’onore chi ama veramente Dio |
Cap. 13 | Continua a parlare della mortificazione e mostra come bisogna fuggire i puntigli e le massime del mondo per arrivare alla vera sapienza |
Cap. 14 | Mostra quanto sia importante non ammettere alla professione nessuna persona il cui spirito sia contrario alle cose anzidette |
Cap. 15 | Tratta del gran bene del non discolparsi, anche se si è incolpati senza motivo |
Cap. 16 | Parla della differenza che dev’esserci nella perfezione di vita fra i contemplativi e coloro che si accontentano dell’orazione mentale, e di come sia possibile che Dio, a volte, elevi un’anima a perfetta contemplazione e quale ne sia la causa |
Cap. 17 | Dice come non tutte le anime siano adatte alla contemplazione; come alcune vi arrivino tardi e come chi è veramente umile deve procedere con letizia per il cammino attraverso il quale il Signore lo conduce |
Cap. 18 | Prosegue sullo stesso argomento e dice quanto i travagli dei contemplativi superino quelli di coloro che son dediti alla vita attiva, ai quali servirà di gran conforto ciò di cui si parla qui |
Cap. 19 | Comincia a trattare dell’orazione |
Cap. 20 | Dice come, sia pur attraverso vie differenti, non manchi mai il conforto nel cammino dell’orazione e consiglia le sorelle a parlare di continuo su questo argomento |
Cap. 21 | Dice quanto sia importante cominciare a praticare l’orazione con grande risolutezza e non badare agli ostacoli che il demonio frappone |
Cap. 22 | Spiega cosa sia l’orazione mentale |
Cap. 23 | Tratta di quanto sia necessario, per chi ha cominciato il cammino dell’orazione, non tornare indietro, e insiste sull’importanza di procedere in esso con salda determinazione |
Cap. 24 | Dice in che modo si debba fare con perfezione l’orazione vocale e come sia unita a quella mentale |
Cap. 25 | Dice quanto bene riceva un’anima che fa con perfezione la preghiera vocale, e come avvenga talvolta che Dio la elevi da questa preghiera a favori soprannaturali |
Cap. 26 | Indica come raccogliere il pensiero e parla dei mezzi per riuscirvi |
Cap. 27 | Tratta del grande amore che il Signore ci ha dimostrato con le prime parole del Pater noster e di quanto importi non fare alcun conto della propria discendenza, se vogliamo essere vere figlie di Dio |
Cap. 28 | Spiega cosa sia l’orazione di raccoglimento e indica alcuni mezzi per abituarsi a praticarla |
Cap. 29 | Prosegue nel suggerire i mezzi adatti per arrivare a questa orazione di raccoglimento |
Cap. 30 | Dice quanto importi capire ciò che si chiede nell’orazione |
Cap. 31 | Spiega cosa sia l’orazione di quiete e dà alcuni consigli a coloro che la praticano |
Cap. 32 | Tratta di queste parole del Pater noster: Fiat voluntas tua, sicut in coelo et in terra, e dice quanto merito abbia chi le reciti con piena determinazione e quale splendida ricompensa ne riceva dal Signore |
Cap. 33 | Indica quanto abbiamo bisogno che il Signore ci dia quello che gli chiediamo con queste parole del Pater noster: Panem nostrum quotidianum da nobis hodie |
Cap. 34 | Capitolo molto utile dopo aver ricevuto la comunione |
Cap. 35 | Conclude l’argomento trattato con un’esclamazione all’eterno Padre |
Cap. 36 | Tratta di queste parole del Pater noster: Dimitte nobis debita nostra |
Cap. 37 | Parla dell’eccellenza della preghiera del Pater noster e dei vari modi di trovare in essa consolazione |
Cap. 38 | Tratta della grande necessità in cui siamo di supplicare l’eterno Padre perché ci conceda ciò che chiediamo con queste parole: Et ne nos inducas in tentationem, sed libera nos a malo, e spiega alcune tentazioni |
Cap. 39 | Prosegue sul medesimo argomento; dà consigli su tentazioni di vario genere e indica due mezzi per potersene liberare |
Cap. 40 | Spiega come, cercando sempre di procedere nell’amore e nel timore di Dio, cammineremo con sicurezza fra tante tentazioni |
Cap. 41 | Si parla del timore di Dio e di come preservarsi dai peccati veniali |
Cap. 42 | Tratta delle ultime parole del Pater noster: Sed libera nos a malo. Amen |