Cittadina francese dei Pirenei in cui è situato un celebre santuario mariano.

Il luogo di culto trae origine dall'esperienza di Bernadette Soubirous, figlia di un mugnaio.

Secondo il suo immediato resoconto, la quattordicenne Bernadette vide, l'11.II.1858 presso la grotta di Massabielle "una donna vestita di abito bianco, con un velo bianco, una cintura blu e una rosa gialla su ciascun piede, colore della sua corona del rosario".

Da allora fino al 16.VII seguirono altre 17 apparizioni della stessa "signora".

Nell'apparizione del 24.II la ragazza ricevette l'invito a far penitenza e a pregare per i peccatori;

il giorno successivo le venne indicata una fontana al fondo della grotta;

il 2.III le fu chiesto di invitare i sacerdoti a compiere una processione fino a quel luogo e di edificarvi una cappella;

il 25.III chiese l'identità della "signora", che le rispose: "Io sono l'Immacolata Concezione".

Molti fedeli, nonostante i divieti delle autorità pubbliche, cominciarono a frequentare la località, dove si verificarono alcune straordinarie guarigioni di malati.

Il 18.I.1862 il vescovo diocesano giudicò autentiche le apparizioni.

Da allora si susseguirono i pellegrinaggi, anche a carattere nazionale e internazionale, che raggiunsero punte significative negli anniversari del 1908 ( 1 milione di fedeli ) e del 1958 ( 5 milioni ).

La popolarità del santuario non conosce flessioni, secondo un modello di pietà mariana che esalta il senso comunitario del pellegrinaggio e il valore della sofferenza.

v. Apparizioni