Salomone
Terzo re d'Israele ( n. ca 970 - m. ca 930 a.C. ) Figlio di Davide e di Betsabea, mediante una serie di intrighi orditi dalla madre, dal profeta Natan e da altri suoi sostenitori, venne unto re ed eliminò ogni altro pretendente al trono. Nel Primo libro dei Re 1-11 il suo regno viene descritto come un tempo di pace e di grande prosperità, nel quale si compiono le promesse che Dio gli aveva fatto durante il sogno di Gabaon. Al giovane Salomone, che non domandava ne una lunga vita, ne ricchezze, ne la morte dei nemici, ma soltanto "un cuore docile che sappia rendere giustizia al popolo e sappia distinguere il bene dal male" ( 1 Re 3,9 ), Dio dona un cuore saggio e intelligente e anche tutto ciò che non ha domandato, cioè "ricchezza e gloria come nessun re ebbe mai" ( 1 Re 3,13 ). Salomone amministrò il suo regno con una grande sapienza, divenuta proverbiale al punto che gli venne in seguito attribuita la paternità di molti libri sapienziali ( Qoelet, Proverbi, Cantico dei cantici e Sapienza ), benché si tratti di opere composte da autori differenti e in epoche differenti. Si dedicò al commercio e acquistò un'ingente ricchezza ( 1 Re 9,26-10,29 ). Fu Salomone a costruire e a consacrare il Tempio progettato da Davide, che sopravvisse fino alla distruzione per opera dei babilonesi nel 587 a.C. Nel Nuovo Testamento Gesù fa allusione alla magnificenza del re Salomone ( Mt 6,29 e par. ) e, ricordando la regina di Saha, venuta a rendergli visita, dichiara, parlando di se stesso, "Ora qui c'è più di Salomone" ( Mt 12,42 ), poiché Gesù è più grande di Davide e più grande di Salomone. |
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Schedario biblico |
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Cristo, Nuovo Salomone | B 47 |