Affinità
1) Concordanza, somiglianza
2) Parentela, in partic. quella tra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge
3) chim. Tendenza di una sostanza a combinarsi con altre
L'affinità è il rapporto che lega un coniuge con i parenti dell'altro coniuge.
Vincolo di parentela legale che sorge dal matrimonio validamente contratto, anche se non consumato, e che unisce un coniuge con i consanguinei dell'altro.
Rapporto familiare non dovuto a consanguineità ma alla parentela prodotta dal matrimonio di un consanguineo.
Ad esempio: suoceri con genero o nuora, cognati.
I parenti di un coniuge sono affini con l'altro coniuge e viceversa.
Sono affini il coniuge con la sorella della moglie o anche la coniuge con il cugino del marito.
L'affinità è disciplinata nel libro I " Delle persone e della famiglia del codice civile, all'articolo 78, rubricato "affinità", che recita: L'affinità è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge.
Nella linea e nel grado in cui taluno è parente d'uno dei coniugi, egli è affine dell'altro coniuge.
L'affinità non cessa per la morte, anche senza prole, del coniuge da cui deriva, salvo che per alcuni effetti specialmente determinati.
Cessa se il matrimonio è dichiarato nullo, salvi gli effetti di cui all'articolo 87, n. 4.
Si è scritto all'inizio che l'affinità è il vincolo che, per effetto del matrimonio, si crea tra il coniuge e i parenti dell'altro coniuge.
Non si tratta di un vincolo di sangue come accade per la parentela.
Il grado di affinità del coniuge con i parenti dell'altro coniuge corrisponde a quello della parentela e sia nella linea retta sia in quella collaterale, si determina allo stesso modo del grado di parentela.
La nuora con il suocero o il genero con la madre della moglie sono affini in linea retta di primo grado.
Esempio Tizio e Caia sono marito e moglie.
Tizio è figlio di Sempronio e Mevia mentre Caia è figlia di Primo e Seconda.
Siccome Tizio e Sempronio sono parenti in linea retta di primo grado, essendo figlio e padre, allo stesso modo Caia ( nuora ) e Sempronio ( suocero ) sono affini in linea retta di primo grado.
Allo stesso modo Tizio ( genero ) e Seconda ( suocera ) sono affini in linea retta di primo grado, perché Caia e Seconda sono parenti di primo grado, essendo figlia e madre.
Il nonno con la moglie del nipote sono affini in linea retta di secondo grado.
Esempio Tizio e Caia sono marito e moglie.
Sempronio è il nonno di Tizio.
Mevio e Tizio sono parenti in linea retta di secondo grado perché sono nonno e nipote.
Allo stesso modo Sempronio ( nonno di Tizio ) e Caia ( moglie di Tizio ) sono affini in linea retta di secondo grado.
I cognati sono affini in linea collaterale di secondo grado.
Esempio Tizio e Caia sono marito e moglie.
Tizio è fratello di Mevio.
Siccome Tizio e Mevio sono parenti in linea collaterale di secondo grado perché sono fratelli, Caia ( cognata ) e Mevio ( cognato ) sono affini in linea collaterale di secondo grado.
Gli affini di due coniugi non sono affini tra loro.
Allo stesso modo si deve affermare che i coniugi degli affini non sono affini tra loro.
Le mogli di due fratelli non sono affini tra loro perché il rapporto di coniugo non è un rapporto di parentela in senso stretto.
Se si ritorna all'ultimo degli esempi sopra riportati, da questo consegue consegue che se Mevio ( affine in linea collaterale di secondo grado di Caia perché quanto cognato ) fosse sposato con Seconda, la stessa non avrebbe nessuna affinità con Caia ma esclusivamente con Tizio, perché è il fratello di suo marito.
Codice Diritto Canonico |
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nasce da un matrimonio valido | 109 |
dirime il matrimonio in tutti i gradi di linea retta | 1092 |
quando e a chi impedisce di trattare la causa in giudizio | 1448 |
Summa Teologica |
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( impedimento matrimoniale ) | Spl q. 55 |