Anticipazione
1) Il fare qualcosa prima del tempo stabilito
2) Informazione non ufficiale prima di un evento
3) Avvisaglia, preannuncio
4) ret. Figura che consiste nel dare una risposta a un'obiezione prima che questa venga formulata;
ling. ricorso a un pronome per anticipare elementi della frase
Sinonimo: prolessi ( anticipare una parte della proposizione per mettere in evidenza un concetto o una parola )
Quei concetti universali di genere e specie che si formano naturalmente e spontaneamente, con i quali i dati singoli empirici vengono anticipati, formulati, prima ancora di farne un'esperienza diretta.
Con il termine anticipazione ( in lingua greca πρόληψις, ( prolepsis ) prolessi dal verbo προλαμβάνω ( prolambàno ), anticipare, prendere prima; in latino anticipatio o praesumptio ) nella filosofia stoica si indicano quei concetti universali di genere e specie ( in greco: ennoiai, in latino: communes notitiae rerum ), che si formano naturalmente e spontaneamente, con i quali i dati singoli empirici vengono anticipati, formulati, prima ancora di farne un'esperienza diretta.
Ad esempio con il concetto generico di "torre" identifico subito quella singola costruzione che avrà particolari caratteristiche ( piccola, grande, tonda, quadrata ecc. ) di cui dovrò fare esperienza diretta.
Per gli epicurei, l'anticipazione si origina dalle particolari esperienze sensibili fatte in passato e di cui conserviamo nella memoria il ricordo che applichiamo ai dati empirici in atto.
« Non potremmo ricercare ciò che è oggetto della nostra ricerca se prima non ne avessimo avuto conoscenza.
[ Grazie infatti alla prolessi ] si pensa ai caratteri di ciò in base alle precedenti sensazioni. »
Epicuro avverte che la sensazione che ricaviamo con la prolessi di per sé è sempre vera ( ad esempio un ramo che immerso nell'acqua appare spezzato ) l'errore dipende dal giudizio che noi le attribuiamo.
« Così non direi che la vista ci inganna quando da una grande distanza vede una torre piccola e rotonda, da vicino grande e quadrata, ma che è verace, sia quando l'oggetto appariva piccolo e di quella particolare forma, poiché veramente era tale essendosi consunti i contorni dei simulacri durante il movimento attraverso l'aria, sia quando invece grande e di forma diversa, poiché anche allora aveva tali caratteri; poiché l'oggetto non era lo stesso in ambedue i casi.
Questo infatti è lasciato alla falsa opinione, pensare che la cosa che causava rappresentazioni fosse la stessa, sia vista da vicino che da lontano. »
In Cicerone le anticipazioni sono presentate come idee innate vere e proprie, avulse cioè nel loro essere e farsi, da ogni precedente esperienza e per questo comuni a tutti gli uomini e di valore assoluto.
« Quale è il popolo, o quale la stirpe di uomini, che non possegga, anche senza un'istruzione, una qualche conoscenza anticipata degli dèi? »
Per anticipazione, Francesco Bacone intende le opinioni soggettive che affrettatamente ci formiamo, le anticipationes naturae, alterando così l'oggettività rigorosa di giudizio, la interpretatio naturae, dei fenomeni naturali.
Nella Logica trascendentale Kant descrive le « anticipazioni della percezione ».
In tutti i fenomeni, il reale, che è un oggetto della sensazione, ha più o meno una quantità intensiva, ossia un grado di manifestazione col quale si presenta a chi lo percepisce.
« I fenomeni contengono … oltre all'intuizione, anche la materia per un qualche oggetto in generale … ossia contengono il reale della sensazione …
In tutti i fenomeni il reale che è oggetto della sensazione ha una quantità intensiva, in corrispondenza della quale, a tutti gli oggetti della percezione, in quanto questa contiene una sensazione, deve esser attribuita una quantità intensiva, ossia un certo grado d'influsso sui sensi … ogni sensazione, e perciò ogni realtà nel fenomeno, per piccola che sia, ha un grado ossia una quantità intensiva, sempre suscettibile di ulteriore diminuzione: fra la realtà e la negazione si distende una connessione continua di realtà possibili sempre minori.
Ogni colore, il rosso ad esempio, ha un grado, il quale, per piccolo che sia, non è mai il minimo; lo stesso dicasi del calore, del momento della gravità. »
Mentre la sensazione non può essere anticipata ma occorre farne un'esperienza a posteriori, il grado d'intensità della percezione stessa può essere identificato a priori, anticipandola.
Di un oggetto sappiamo, senza farne un'esperienza specifica, a priori, che occuperà uno spazio ( "la continuità" ) e che si presenterà con una caratteristica più o meno accentuata.
« … È degno di nota che nella quantità in generale ci è possibile conoscere a priori soltanto un'unica quantità, ossia la continuità, mentre in ogni quantità ( il reale dei fenomeni ) ci è possibile conoscere a priori null'altro che la sua quantità intensiva, cioè il suo avere un grado; ogni altra cosa è lasciata all'esperienza. »
L'Anticipazione è un'emozione che causa piacere, eccitazione, o ansia nel pensare ad un evento inaspettato.
Come meccanismo di difesa Robin Skynner ha considerato l'anticipazione come una delle "modalità mature di gestire lo stress: siamo in grado di ridurre problemi di una certa difficoltà anticipandoli e preparandoci per come saremo in grado di poterli gestire".
Vi sono evidenze che l'uso di meccanismi di difesa maturi ( sublimazione, anticipazione ), tendono ad aumentare con l'età".
Essendo il sesso uno dei principali componenti cognitivi, "L'anticipazione è l'ingrediente principale nel desiderio sessuale."
– il più importante elemento per il desiderio è l'anticipazione positiva".
Un altro nome per l'anticipazione piacevole è eccitazione.
Più genericamente, l'anticipazione è una delle principali forze motivazionali nella vita di tutti i giorni - "il normale processo di anticipazione immaginativa, o di speculazione, riguardo al futuro".
Per poter godere della propria vita, "occorre vedere nel tempo un mezzo in cui compiere le nostre azioni; bisogna essere in grado di soffrire i dolori e i piaceri dell'anticipazione e del rinvio".
Per il filosofo fenomenico Edmund Husserl, l'anticipazione è una caratteristica essenziale dell'azione umana.
"Durante ogni azione per la quale conosciamo in anticipo l'obiettivo finale, cerchiamo passo dopo passo di arrivare alla sua concreta realizzazione".
L'anticipazione può essere dimostrata in più modi; ad esempio, alcune persone tendono a sorridere in modo incontrollabile, mentre altri sembrano malate o rattristite.
Non è raro che il cervello sia particolarmente focalizzato su di un determinato evento, facendo in modo che il corpo si mostri anch'esso colpito.
La glossofobia ( paura di salire sul palco ) è una sorta di anticipazione che deriva dall'attore o dall'attrice che spera di riuscire ad esibirsi correttamente.
Magistero |
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Catechesi Giovanni Paolo II | 13-9-1989 |
L'Eucaristia costituisce l'anticipazione sacramentale e in certo senso una "pregustazione" di quel banchetto regale, che l'Apocalisse chiama il "banchetto dell'Agnello" | |
Catechesi Giovanni Paolo II | 7-8-1996 |
La vita verginale di Maria suscita in tutto il popolo cristiano la stima per il dono della verginità e il desiderio che si moltiplichi nella Chiesa come segno del primato di Dio su ogni realtà e come anticipazione profetica della vita futura. | |
Catechismo della Chiesa Catoloca |
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L'Assunzione della Santa Vergine è una singolare partecipazione alla Risurrezione del suo Figlio e un'anticipazione della risurrezione degli altri cristiani | 966 |
Cena che il Signore ha consumato con i suoi discepoli la vigilia della sua Passione e dell'anticipazione della cena delle nozze dell'Agnello ( Ap 19,9 ) nella Gerusalemme celeste | 1329 |
L'Eucaristia è pure anticipazione della gloria del cielo | 1402 |