Cristianità
Il termine ( dal latino christianitas ) designò nel Medioevo l'insieme dei popoli cristiani dell'Europa, coesi per omogeneità di fede e cultura, di costumanze, istituzioni e leggi. Il centro di tale unità, insieme giuridico e spirituale, era rappresentato dall'autorità del vescovo di Roma, ritenuta suprema e abilitata a intervenire, in forza della missione apostolica, per regolare la condotta dei fedeli e l'indirizzo delle istituzioni in campo religioso ed etico, e per correggere, sotto questo profilo, le eventuali devianze nel governo di imperatori e di principi. |
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Magistero |
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Noi questo nome lo abbiamo ricevuto al battesimo, quando appunto siamo diventati cristiani. Qui la coerenza della nostra vita, qui la fedeltà alla nostra professione religiosa, qui il genio della nostra arte di essere in questo mondo, qui l'obbligo della nostra testimonianza morale, qui la sorgente della nostra capacità a sovrumane virtù, qui l'intimo conforto in ogni terreno travaglio, qui l'urgenza della nostra carità missionaria e sociale. |
Catechesi Paolo VI 6-2-1974 |
Il cristiano è un essere nuovo, un essere originale, un essere felice. |
Catechesi Paolo VI 15-1-1975 |