Presenza
… di DioSi incontrano, nel pentateuco, diverse manifestazioni della presenza divina: la colonna di nube e la colonna di fuoco ( tradizione jahvista ); la « nube oscura » e la nube ( tradizione elohista ); infine, associata alla nube, la « gloria » di Jahvè ( Es 24,16+ ), fuoco divorante che si muove come Jahvè stesso ( tradizione sacerdotale ), confrontare Es 19,16s+. Nozioni o immagini, di cui ha fatto grande uso la teologia mistica. |
Es 13,22 |
La nuvola ( Es 13,22+; Es 19,16+ ) è la manifestazione sensibile della presenza di Jahvè, che prende possesso del suo santuario. |
1 Re 8,10 |
Uragano, terremoto, lampi, che manifestavano in Es 19 la presenza di Jahvè, sono qui solo i segni precursori del suo passaggio: il mormorio di un vento tranquillo simbolizza l'intimità della sua conversazione con i profeti, ma non la dolcezza della sua azione: gli ordini terribili dati nei vv 15-17 provano la falsità di questa interpretazione pur tanto comune. |
1 Re 19,12 |
E il Verbo si fece carne: la « carne » designa l'uomo nella sua condizione di debolezza e di mortalità ( Gv 3,6; Gv 17,2; Gen 6,3; Sal 56,5; Is 40,6 ). L'uso di questo termine ( Rm 7,5+ ) sottolinea il realismo della venuta del Figlio nell'umanità, che Giovanni mette continuamente in rilievo. Più tardi si parlerà di « incarnazione » ( 1 Gv 4,2; 2 Gv 7; e in Paolo, Rm 1,3; Gal 4,4; Fil 2,7; Col 1,19 ). |
Gv 1,14 |
Mangiarono: si registrano due aggiunte: « la manna » o « nel deserto ». I padri vostri: con volg. molti mss greci e altri; alcuni codici del vet. lat., D. sir. e altri hanno invece: « i nostri padri »; BJ con B e la maggior parte dei testimoni, legge: «i padri ». |
Gv 6,58 |
Schedario biblico |
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Presenza di Dio | A 22 |
Nuovo tempio | C 12 |
Vita in Cristo | E 20 |
Abitazione dello Spirito | E 22 |
Chiesa, arca d'alleanza | C 30 |
Magistero |
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Altre volte ci siamo chiesti quale genere di presenza, quale forma di attualità Cristo abbia fra noi, e come noi possiamo cercarlo e trovarlo al di là e al di qua del duplice diaframma, che separa gli uomini fra loro, lo spazio ed il tempo; e sempre ci domandiamo e ci confermiamo nella fede che l'abisso incolmabile e impenetrabile della morte è superabile; è superato dal superstite contatto che conserviamo con Cristo e con quanti nel regno escatologico, cioè dell'oltretomba, sono nella sua pace. |
Catechesi Paolo VI 19-5-1971 |
Questa storia della prima comunità cristiana ci dice una cosa molto importante, che vale per la Chiesa di tutti i tempi, anche per noi: quando una persona conosce veramente Gesù Cristo e crede in Lui, sperimenta la sua presenza nella vita e la forza della sua Risurrezione, e non può fare a meno di comunicare questa esperienza. |
Angelus Francesco 14-4-2013 |
Catechismo della Chiesa Cattolica |
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… reale | |
La presenza di Cristo operata dalla potenza della sua Parola e dello Spirito Santo | 1378 |
Luoghi favorevoli alla preghiera | 2691 |
… di Cristo nell'Eucaristia Comp. 274; 282; 285 | |
Codice Diritto Canonico |
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personale dei coniugi per la valida celebrazione del matrimonio | 1104 |
delle parti in giudizio | 1477 |
1507 § 1 | |
Summa Teologica |
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… di Dio | I, q. 8 |