Sollicitudo

... Rei Socialis

Enciclica di Giovanni Paolo II ( 30.XII.1987, nel ventesimo anniversario della Populorum progressio ) sulla questione sociale e lo sviluppo dei popoli.

Il documento si addentra nell'analisi della situazione del mondo contemporaneo ( 11-26 ), di cui mette in risalto l'attenuarsi delle speranze di sviluppo e l'accentuarsi del divario tra paesi ricchi e paesi poveri; l'estendersi del fenomeno della disoccupazione e sottoccupazione, la scottante questione del debito internazionale; la necessità di riconoscere il carattere etico; l'interdipendenza tra i popoli; gli effetti nefasti dell'imperialismo economico e militare ( commercio della armi ), le migrazioni dei profughi, le esplosioni terroristiche; il problema demografico e le soluzioni non sempre conformi al rispetto per la vita; il problema ecologico.

Questi problemi sono messi a confronto con la parola del Vangelo ( 27-35 ); di fronte a "una delle più grandi ingiustizie del mondo" ( pochi possiedono molto, molti non possiedono quasi nulla ) l'enciclica mette in risalto che lo sviluppo si misura non solo economicamente, ma deve rispettare l'identità culturale dei popoli, realizzarsi nel quadro della solidarietà e della libertà, secondo le esigenze derivanti dall'ordine della verità e del bene, fondandosi sull'amore di Dio e del prossimo, alla luce della fede.

È necessaria anzitutto la conversione; poi la solidarietà, che "non è un sentimento di vaga compassione... è la determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune"; le dimensioni specificamente cristiane della gratuità totale e del perdono e della riconciliazione.

v. Dottrina sociale della Chiesa cattolica