... Crucis

Il termine non vuoi significare una riflessione teologica sul significato e sul valore della croce di Gesù ( questo sarebbe piuttosto il compito della soteriologia ), quanto piuttosto indicare un modo particolare di « fare teologia », ossia di accedere al mistero di Dio.

È tipica, a questo proposito, la visione di Lutero: mentre per lui la teologia medievale classica ( la Scolastica ) aveva elaborato una « theologia gloriae », ossia un modo di conoscere Dio e i suoi attributi per analogia diretta dalle sue creature, Lutero discorda da questa teologia classica, che secondo lui pretende di conoscere Dio direttamente, e sottolinea invece con forza che Dio spesso si nasconde, appare visibile là dove la sapienza e la conoscenza umana non lo sospetterebbero ( proprio come nella croce di Gesù: 1 Cor 2,6-8 ).

Esempio più chiaro di questa rivelazione « sub contraria specie » ( cioè sotto aspetti apparentemente contrari allo scopo ) è proprio la croce di Gesù, scandalo per la sola ragione umana e salvezza per chi crede ( paradosso ).