Regole di buona creanza e di cortesia cristiana

Il comportamento da tenere per strada

E nei viaggi in carrozza o a cavallo

604 Quando camminiamo per la strada dobbiamo fare attenzione a non andare né troppo lentamente né troppo in fretta: la lentezza è segno di pigrizia o di negligenza; ed è ancora più sconveniente camminare troppo in fretta: è mancanza di autocontrollo.

Non sta bene fermarsi per strada, anche se si dovesse parlare con qualcuno.

Se dovessimo farlo per necessità, dobbiamo sbrigarci in breve tempo.

605 Quando si viaggia con una persona di rango, è questione di educazione dichiararci a nostro agio in tutto, dire di trovare tutto buono e non di provare alcuna difficoltà.

Non dobbiamo farci mai aspettare ed essere sempre disponibili a rendere servizi agli altri.

Ci sono alcuni ai quali durante i viaggi non sono mai soddisfatti della camera, dei letti e, non trovando mai nulla di buono o di ben fatto, danno sempre molto fastidio a tutti.

Se in un viaggio dovessimo essere costretti a dormire nella stessa camera di una persona di maggior prestigio, l'educazione vuole che la lasciamo spogliare e coricare per prima.

Noi dobbiamo spogliarci dopo, nell'angolo accanto al letto assegnateci, coricarci con cautela e stare attenti a non fare alcun rumore durante la notte.

606 L'educazione vuole che, come per ultimi ci siamo coricati, così per primi dobbiamo alzarci, per non lasciarci sorprendere svestiti o con gli abiti in disordine dalla persona di prestigio che è con noi.

Andando al luogo dove dobbiamo alloggiare, è grave maleducazione correre avanti per scegliere la camera e i letti e prendere i posti migliori.

Nemmeno è degno di una persona di molto prestigio scegliere per sé tutto quello che c'è di meglio e di più confortevole in una sistemazione di fortuna, senza preoccuparsi se agli altri resta qualche comodità.

607 Quando si sale in carrozza, se siamo con persone che sono superiori a noi, dobbiamo prendere l'ultimo posto.

In una carrozza i posti sono così distribuiti: due dietro e due davanti.

Il primo posto per importanza è quello in fondo a destra, il secondo quello a sinistra.

Nel caso ve ne fossero tre, il terzo è quello al centro.

Se ci sono due porte, la più importante è quella di destra, la seconda quella di sinistra.

I posti situati al fondo sono quelli di maggior prestigio.

608 Quando si sale in carrozza con una persona di rango o che si deve onorare, il rispetto dovutogli impone di farla salire per prima, mentre noi entreremo per ultimi.

Qualora però questa persona ci invitasse a precederla nel salire sulla sua carrozza, bisogna farlo solo dopo insistenza e salirvi scusandosi con un gesto di cortesia che lo si fa mal volentieri e sedersi all'ultimo posto e non ad un posto più importante, eccetto che ci obblighino.

609 Si può, anzi è doveroso sedere in uno dei posti di dietro se la persona di prestigio con la quale si sta, ce lo ordina e sedersi accanto se costei lo desidera.

Non è permesso farlo senza un invito esplicito.

Non è atto di buona educazione sedersi di fronte a lei, ma bisogna mettersi alla sua sinistra, in modo tuttavia da essere voltato dalla sua parte e non coprirsi il capo fino a quando non ce lo richieda con insistenza.

610 Quando si è in carrozza è grave maleducazione fissare in volto chiunque si trovi con noi, come pure sdraiarsi sullo schienale o appoggiare i gomiti da per tutto.

La posizione del corpo deve essere eretta e sostenuta ed i piedi uniti il più possibile, senza incrociare le gambe o avvicinarle a quelle altrui, a meno che si stia troppo stretti e non sia possibile fare altrimenti.

611 È anche molto indecoroso e maleducato sputare nella carrozza.

Se si dovesse farlo, bisogna usare il proprio fazzoletto.

Se sputiamo fuori dalla porta, il che non è assolutamente educato, dobbiamo mettere la mano al volto per coprirci, specialmente se non siamo seduti.

612 Dobbiamo scendere per primi dalla carrozza, senza essere invitati a farlo, per potere dare una mano alla persona di riguardo ed aiutarla a scendere, sia essa uomo o donna.

Si deve scendere sempre dalla porta più vicina e, se non ci sono inconvenienti o non ci fosse nessun altro ad aprire la porta, bisogna affrettarsi a farlo.

Quando una persona di riguardo scende dalla propria carrozza ed invita ad attenderla, è educato scendere insieme a lei, sia per rispetto, sia per darle aiuto, poi si può risalire.

Bisogna scendere di nuovo quando essa vuol risalire, e rientrare dopo di lei.

613 Se stando in carrozza ci si incontra col passaggio del SS.mo Sacramento, si deve scendere dalla carrozza e mettersi in ginocchio.

Se si tratta di una processione o di un corteo funebre o del passaggio del re, della regina o di principi di sangue reale o di persone di grande importanza e dignità, è doveroso, per rispetto, fare fermare la carrozza fino a quando non siano passati, mentre gli uomini debbono tenere il capo scoperto e le donne togliersi la mascherina.

614 Non è atteggiamento cortese salire in carrozza o montare a cavallo prima di una persona che merita considerazione.

Se non è possibile farlo dopo che lei si sia allontanata, dobbiamo far spostare in avanti la carrozza o il cavallo, al di fuori della sua vista e poi salire.

615 Qualora si dovesse montare a cavallo in compagnia di persona di rispetto, per educazione si deve lasciarla montare per prima e aiutarla a montare tenendo il morso del cavallo.

Come si fa a piedi, bisogna anche lasciarla andare per prima, seguendola un po' indietro e adattandosi alla sua andatura.

Qualora ci si trovasse sopra vento e si rischiasse di far andare la polvere su di lei, bisogna cambiare posto.

616 Se dovessimo attraversare un corso d'acqua, un guado o un acquitrino, la ragione e il buon senso esigono che passiamo per primi.

Se fossimo dietro e dovessimo passare avanti, dobbiamo distanziarci sufficientemente, in modo che il cavallo non le schizzi addosso acqua o fango.

Se si sta a galoppo, bisogna fare attenzione a non andare più forte di lei e a non lodare le buone qualità del proprio cavallo, a meno che non ne siamo espressamente invitati.

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