MD 42

Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre ( Gv 14,15-16 ).

La prima di queste disposizioni consiste nell'amare Dio e nel consacrarsi interamente a lui; per riuscirci, dovete distaccarvi da tutte le cose create e amare solo Dio, perché chi se la fa con il mondo e con le sue ricchezza non può ricevere lo Spirito di Dio che si manifesta solo a chi trova completamente vuoto di tutto ciò che non è Dio.

Perciò - dice Gesù Cristo - il mondo non può ricevere questo divino Spirito, perché non lo vede e non lo conosce ( Gv 14,17 ); perché esso si affeziona solo alla concupiscenza della carne, alla concupiscenza degli occhi e alla superbia della vita ( 1 Gv 2,16 ).

Distaccatevi dunque da tutte queste cose e affezionatevi solo a Dio se volete essere degni di ricevere lo Spirito di Dio.

Gesù Cristo afferma che questo divino Spirito rimarrà sempre in quelli e con quelli che lo riceveranno ( Gv 14,16-17 ).

Egli può trovare soddisfazione solo con quelli che si sforzano di fare sempre ciò che Dio desidera da loro e che vogliono conformarsi in tutto alla sua santa volontà.

Non si può pensare di riceverlo se non ci sforziamo di compiere sempre e dovunque la sua santa volontà.

Non c'è dubbio che voi avete abbandonato il mondo per consacrarvi interamente a Dio e per possedere abbondantemente il suo divino Spirito; non illudetevi però: lo possederete solo se siete disposti a seguire puntualmente quella che voi ben sapete essere la sua volontà.

Siate dunque molto attenti a osservare esattamente le vostre Regole.

Perciò Gesù Cristo assicura che il nostro Padre celeste darà questo Spirito, pieno di amore e di bontà per noi, solo a quelli che glielo chiedono ( Lc 11,13 ).

Egli sapeva tuttavia che è molto difficile ricevere il divino Spirito in tutta la sua pienezza; volendola concedere ai suoi santi Apostoli, li assicura che pregherà suo Padre per loro perché glielo conceda a profusione ( Gv 14,16 ).

Dio vuole che anche voi siate ripieni del suo Santo Spirito e, per poterlo fare, non c'è forse giorno migliore per potervi disporre, di quello della festa di Pentecoste, giorno in cui egli elargisce volentieri le sue grazie.

Così fece con gli Apostoli e con i primi componenti della Chiesa.

Applicatevi dunque con cura e con fervore all'orazione e sarete ricolmi delle grazie divine.

Non smettete di pregare durante questi santi giorni; ripetete spesso, con la Chiesa, queste sante parole: Inviaci il tuo Spirito Santo per darci una nuova vita e così rinnoverai la faccia della terra ( Sal 104,30 ).