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Disse loro: Seguitemi vi farò pescatori di uomini; s. Andrea lasciò subito tutto e seguì Gesù ( Mt 4,19 ).

Aveva avuto il privilegio di conoscere Gesù non molto tempo prima, quando san Giovanni glielo presentò e, da quel momento, lo seguì ( Gv 1,39-40 ).

ebbe così il privilegio di essere il primo discepolo di Gesù che aveva per lui un affetto straordinario e lo teneva spesso con sé ( Mt 4,18-19; Mt 10,2; Gv 6,8-9; Mc 13,3-4; Gv 12,22 ).

Il mezzo migliore per essere molto amato da Gesù è essere molto unito a lui, abbandonare tutto per lui senza esitare, fare tutto ciò che comanda o che ispira, non appena si sente la sua voce.

Voi avete il vantaggio di esservi messi al seguito di Gesù e di esservi ritirati dal mondo: avete davvero abbandonato tutto per lui?

O siete ancora attaccati a qualche cosa?

Non trascurate con troppa frequenza le sue sante ispirazioni?

Non indurite invece i vostri cuori ( Sal 95,8 ), come afferma il re-profeta, e non li rendete indocili alla grazia, quand'essa vi previene per compiere ciò che Dio domanda?

che cosa succede quando ci si comporta così?

succede che Dio ci toglie la sua grazia e ci abbandona a noi stessi e alla nostra debolezza; così, non avendo più la grazia del nostro stato, non riusciamo più a restarci.

Ebbe la fortuna di godere di questa grazia fin da quando conobbe Gesù e gli presentò suo fratello Pietro ( Gv 1,41 ).

Considerando questi avvenimenti, san Pier Damiani ha scritto che questo santo, sin dal suo primo tirocinio nel cristianesimo, si applicò a produrre frutti nelle anime e che, ancora uditore della verità, ne divenne ben presto il predicatore.

Era ancora discepolo e, non contento della sua salvezza, cercava altri condiscepoli.

Sant'Andrea continuò a esercitare il suo zelo in molte regioni, subito dopo la discesa dello spirito santo, perché sapeva che Gesù Cristo aveva lasciato i suoi Apostoli sulla terra con il preciso incarico di predicare ovunque la sua dottrina ( Mc 16,15 ).

Come gli Apostoli, anche voi siete chiamati a fare conoscere Dio ; vi occorre perciò un grande zelo: chiedete a Dio solo una parte di quello che possedeva questo santo Apostolo e, considerandolo vostro modello, annunciate infaticabilmente Gesù Cristo e le sue sante massime.

Attingete in Gesù stesso, soprattutto quando siete in sua compagnia ogni qualvolta fate orazione.

È proprio facendo orazione che vi convincerete del dovere di istruire gli altri e, prima ancora, degli sforzi che dovete fare per procurare - in ogni campo - la gloria di Dio.

questo santo parlò con tanta foga di Gesù cristo, delle sue umiliazioni e della Croce sulla quale era morto, che il giudice comandò anche lui alla morte di croce e, proprio come Gesù suo Maestro, anch'egli prima della crocifissione subì una crudele flagellazione.

Quando lo portarono dinanzi alla croce preparate per lui esclamò: o croce carissima, è da tanto tempo che ti desideravo e ti cercavo con santo entusiasmo!

La pregò poi di riceverlo teneramente, come aveva ricevuto Gesù che considerava un onore morire su di essa e che l'aveva resa amabile e onorevole.

Dopo il supplizio avvenne un fatto sorprendente: lo zelo di questo santo Apostolo era così ardente che lo sostenne fino alla morte avvenuta solo due giorni dopo, durante i quali egli non smise di predicare e di istruire il popolo che era lì presente.

Amate le sofferenze con lo stesso amore con il quale sant'Andrea ha amato la croce su cui è morto?

Le pene, le sofferenze e le persecuzioni che dovete affrontare nel vostro ministero, invece di abbattere il vostro coraggio, servono ad accrescere il vostro zelo e ad animarvi maggiormente per fare conoscere e amare Gesù nostro Signore?