Meditazioni per le principali feste dell'anno

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MF 182

I Santi apostoli Simone e Giuda
28 ottobre

1 San Simone e san Giuda, vedendo i miracoli di Gesù, disprezzarono e abbandonarono il mondo per seguirlo e per far parte dei suoi discepoli.

Anche voi avete avuto questa fortuna, perché anche voi avete abbandonato il mondo!

Considerate questa grazia come una delle più grandi che avete ricevuto durante tutta la vostra vita.

Ringraziatene Dio tutti i giorni e, per meglio vivere secondo lo spirito della vostra vocazione, disprezzate il mondo.

consideratelo come nemico di Cristo e opponetevi a lui e alle sue massime; abbiate orrore di frequentarlo e limitate i vostri rapporti con le persone che ne fanno parte, a quelli strettamente necessari.

Solo facendo così riuscirete a evitare i suoi tranelli e i pericoli che in continuazione vi si incontrano e riuscirete anche a conservare lo spirito della vostra vocazione.

Stando invece sempre in mezzo alla gente, ne prenderete lo spirito che è opposto a quello di Gesù Cristo.

Ora è chiaro che tutti e due non possono coesistere, quindi se vi riempirete dello spirito del mondo, perderete necessariamente quello di Gesù Cristo.

Domandate a Dio con insistenza e oggi stesso che, per intercessione dei due santi Apostoli ( di cui la Chiesa celebra la festa ), vi ispiri sempre più la fuga dal mondo corrotto e vi conceda una forte attrattiva per la santa morale di Gesù cristo.

2 Questi santi Apostoli consacrarono la loro vita alla predicazione del Vangelo, convertirono molte anime a Dio.

Allora i demoni e il mondo, che non potevano sopportare le loro fatiche apostoliche e il bene che essi facevano per la diffusione del Vangelo, suscitarono contro di loro crudeli persecuzioni e li fecero morire perché, con la loro predicazione, distruggevano il regno del demonio e combattevano le massime del mondo.

Se compite fedelmente i doveri del vostro ministero e se lavorate utilmente e con successo alla salvezza delle anime che vi sono affidate, sarete perseguitati dal demonio e dal mondo.

Se odiate il mondo e se vi opponete alle sue pratiche e ai suoi insegnamenti, siate certi che anch'esso vi odierà e vi dichiarerà guerra aperta ( Gv 15,18-19 ): preparatevi dunque a sostenerla.

vi ci potrete disporre con l'orazione, più che con qualsiasi altro mezzo, perché è Dio che combatterà in voi e per voi, contro il demonio e contro il mondo e voi riuscirete a vincere l'uno e l'altro, solo con il suo aiuto particolare.

Rallegratevi di essere in guerra con essi e non rammaricatevene: se dispiacete agli uomini, vuol dire che siete graditi a Gesù cristo ( Gal 1,10 ), perché il mondo ama solo che l'ama e vive con lui ( Gv 15,19 ).

3 Questi due santi Apostoli avevano uno zelo ardente per il consolidamento e la diffusione della religione cristiana e nulla poteva fermarli; le minacce e i tormenti che subirono non riuscirono a impedire loro di annunziare Gesù cristo e di farlo conoscere.

Anche a voi succederà così: il mondo vi si opporrà ogniqualvolta cercherete di fare il bene a voi e al prossimo.

Sopportate con coraggio le sue contraddizioni e restate saldi nella pratica del bene, nonostante gli ostacoli che vi incontrerete.

Dio benedirà ciò che farete con zelo per suo amore e vincerete tutti quelli che si opporranno a ciò che farete per lui.

Non preoccupatevi di piacere a quelli che non amano Gesù cristo e che sono suoi nemici dichiarati.

Dite spesso con san Paolo: se piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo ( Gal 1,10 ).

Ma non basta essere veri servi di Gesù Cristo, dovete anche farlo conoscere e adorare dagli alunni che istruite.

A questo debbono tendere le premure per la vostra perfezione.

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