Discorsi sul Nuovo Testamento |
1 - Duplice il mondo. Il mondo fu fatto per mezzo del Signore, eppure il mondo non lo riconobbe
2 - Il mondo malvagio. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto
3 - Quali i figli di Abramo. A quanti però lo hanno accolto
4 - Duplice nascita
5 - Vi si tratta del medesimo argomento
Il mondo fu fatto per mezzo del Signore, eppure il mondo non lo riconobbe. ( Gv 1,10 )
Quale mondo è quello fatto per mezzo di lui? Quale il mondo che non lo riconobbe?
Ovviamente il mondo che fu fatto per mezzo di lui non è quello stesso che non lo riconobbe.
Qual è il mondo che fu fatto per mezzo di lui? Il cielo e la terra.
Come non lo riconobbe il cielo, se il sole si oscurò alla sua passione?
Come non lo riconobbe la terra, dal momento che cominciò a tremare mentre egli era sulla croce? ( Lc 23,45; Mt 27,51 )
Invece non lo riconobbe il mondo di cui è principe colui del quale è stato detto: Ecco viene il principe di questo mondo e in me non ha alcun potere. ( Gv 14,30 )
Sono chiamati mondo gli uomini malvagi, sono chiamati mondo gli uomini senza fede.
Essi presero il nome appunto da quanto amano.
Amando Dio, noi siamo fatti dèi; perciò, se amiamo il mondo, ci si dà il nome di mondo.
Ma in Cristo era Dio a riconciliare a sé il mondo. ( 2 Cor 5,19 )
Dunque il mondo non lo riconobbe; veramente tutti?
Venne tra la sua gente, ma i suoi non lo hanno accolto. ( Gv 1,11 )
Tutte le cose appartengono a lui, ma sono chiamati suoi quelli della stirpe di sua madre, dalla quale aveva ricevuto la carne.
A questi aveva inviato in precedenza annunziatori della sua venuta; aveva dato la legge a coloro che aveva liberato dalla schiavitù degli Egiziani; elesse Abramo a loro padre secondo la carne.
In realtà disse infatti: Prima di Abramo io sono. ( Gv 8,58 )
Non già disse: " Prima che Abramo fosse "; oppure: " Prima che Abramo fosse stato creato, sono stato fatto io ".
Perché In principio era il Verbo, ( Gv 1,1 ) non era stato creato.
Così: Venne fra la sua gente, venne fra i Giudei. Ma i suoi non lo accolsero.
A quanti però l'hanno accolto … ( Gv 1,12 )
Tra quelli, infatti, senz'altro gli Apostoli, i quali lo hanno accolto; tra quelli, quanti recavano rami davanti al suo giumento.
Precedevano, seguivano e stendevano a terra i loro mantelli; e gridavano a gran voce: Osanna al figlio di David; benedetto colui che viene nel nome del Signore! ( Mt 21,9 )
Allora i Farisei gli dissero: Trattieni i fanciulli dall'acclamarti con queste lodi.
Ed egli: Se questi taceranno, grideranno le pietre. ( Lc 19,40 )
Pensava a noi quando diceva queste parole: Se questi taceranno, grideranno le pietre.
Le pietre di chi sono figura se non di coloro che offrono il culto alle pietre?
Se i piccoli Giudei taceranno, i Gentili grandi e piccoli acclameranno.
Di chi sono figura le pietre se non di coloro di cui parla appunto quello stesso Giovanni, il quale venne per rendere testimonianza alla luce? ( Gv 1,7 )
Notando infatti che i Giudei appunto si gloriavano di essere della stirpe di Abramo, disse loro: Razza di vipere.
Quelli si vantavano di essere figli di Abramo, eppure costui asseriva loro: Razza di vipere.
Faceva ingiuria ad Abramo? Tutt'altro! Attribuiva loro il nome in base ai costumi.
Poiché se fossero figli di Abramo, imiterebbero Abramo: così come anche il Signore afferma a coloro che gli dicono: Noi siamo liberi, noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno.
Ed egli: Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo.
Perché vi dico la verità, voi volete uccidermi; questo Abramo non lo ha fatto. ( Gv 8,33-40 )
Da lui siete nati, ma siete diventati degeneri.
Che disse perciò Giovanni: Razza di vipere! Chi vi ha suggerito di sottrarvi all'ira imminente?
Si recavano infatti ad essere battezzati con il battesimo di Giovanni per essere purificati.
Chi vi ha suggerito di sottrarvi all'ira ventura?
Fate dunque frutto degno di conversione; e non dite dentro di voi: Abbiamo Abramo per padre.
Dio ha infatti il potere di far sorgere figli ad Abramo da queste pietre. ( Lc 3,7-8 )
Dio ha infatti il potere [ di far sorgere ] da queste pietre quelli che vedeva nello Spirito, si rivolgeva a quelli, ma prevedeva noi.
Dio ha infatti il potere di far sorgere da queste pietre figli ad Abramo.
E di quelle pietre: Se questi taceranno, grideranno le pietre.
Ora avete compreso e avete approvato. Si è realizzato: grideranno le pietre.
Noi siamo infatti i discendenti dei Gentili; in persona dei nostri antenati, noi abbiamo adorato le pietre.
Per questo ci si chiama anche " cani ".
Voi ricordate che cosa ascoltò quella donna che andava gridando dietro al Signore, per il fatto che era Cananea, adoratrice degl'idoli, schiava dei dèmoni.
Che le disse Gesù? Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cani. ( Mt 15,26 )
Non avete mai notato come i cani leccano le pietre unte di grasso?
Così sono tutti gli adoratori di idoli. Ma è sopraggiunta per voi la grazia.
A quanti però lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio.
Avete qui i nati di recente: Ha dato loro il potere di diventare figli di Dio.
A chi lo ha dato? A quelli che credono nel suo nome. ( Gv 1,12 )
E in che modo diventano figli di Dio? I quali non da sangue, né da volere di uomo, né da volere di carne; ma da Dio sono nati. ( Gv 1,13 )
Avendone ricevuto facoltà, sono nati da Dio per diventare figli di Dio.
Vedete dunque d'intendere: questi sono i nati da Dio, non da sangue; com'è della prima nascita, qual è la nascita nella sventura, che proviene da sventure.
Ma costoro che sono nati da Dio, che erano? Da che la loro prima nascita?
Dal sangue: dalla copulazione del sangue del maschio e della femmina, dal congiungimento della carne del maschio e della femmina, da ciò venivano generati; ed ora da che?
Da Dio sono stati generati.
La prima nascita dal maschio e dalla femmina; la seconda nascita da Dio e dalla Chiesa.
Ecco, sono stati generati da Dio.
Come avvenne che nascessero da Dio costoro che una prima volta sono stati generati dagli uomini? Come avvenne?
Da che? E il Verbo si fece carne per abitare in mezzo a noi. ( Gv 1,13-14 )
Grande lo scambio! Egli si è fatto carne, costoro spirito.
Cos'è mai questo? Che degnazione, fratelli miei!
Elevate lo spirito a sperare e a ricevere beni migliori.
Non vi assoggettate alle concupiscenze intramondane.
Siete stati acquistati a prezzo. ( 1 Cor 6,20 )
Per voi il Verbo si fece carne; ( Gv 1,14 ) per voi chi era il Figlio di Dio si fece Figlio dell'uomo, affinché voi che eravate figli degli uomini foste generati figli di Dio.
Egli chi era? Che diventò? Che eravate voi, quali siete stati fatti? Egli era il Figlio di Dio.
Che si fece? Figlio dell'uomo. Voi eravate i figli degli uomini. Quali siete stati fatti? Figli di Dio.
Condivise con noi i nostri mali al fine di donarci i suoi beni.
Egli, però, ci distanzia perfino secondo la natura per cui si fece Figlio dell'uomo.
Noi, figli degli uomini, tramite la concupiscenza della carne; egli, Figlio dell'uomo, tramite la fede di una Vergine.
La madre di qualsiasi uomo concepì in seguito all'unione sessuale; ciascuno poi è nato dall'uomo padre suo e dall'uomo madre sua.
Cristo invece è nato dallo Spirito Santo e da Maria Vergine.
Si fece vicino a noi, ma senza sottrarsi molto a sé, anzi, senza mai sottrarsi a Dio, quale egli è, ma aggiunse ciò che era proprio della nostra natura.
Prese infatti su di sé ciò che non era e non perdette ciò che era. Si fece Figlio dell'uomo, ma non cessò di essere Figlio di Dio.
E così è il Mediatore in quanto è nel mezzo. Che significato ha: " nel mezzo "? Né in alto, né in basso.
In che modo né in alto, né in basso? Né in alto, perché è carne; né in basso, perché non è peccatore.
Nondimeno, in quanto Dio, sempre in alto.
E non venne infatti da noi in modo da abbandonare il Padre.
Si allontanò da noi e non ci abbandonò, tornerà da noi e non abbandonerà il Padre.
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