Discorsi sui tempi Liturgici |
Voi avete sentito che nei riguardi di Cristo Signore si afferma che in principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. ( Gv 1,1 )
Questi è il Signore Gesù Cristo, che se non si fosse umiliato ma avesse voluto rimanere sempre così, l'uomo sarebbe perduto.
E noi riconosciamo il Verbo Dio presso Dio, riconosciamo il Figlio unigenito uguale al Padre, riconosciamo la luce da luce, il giorno da giorno.
Egli è il Giorno che ha fatto il giorno; e lui non fatto dal Giorno ma generato.
Ma allora se egli, che è giorno da giorno, non è stato fatto ma è generato, qual è il giorno che ha fatto il Signore?
Perché [ è chiamato ] giorno? Perché c'è la luce, e la luce Dio la chiamò giorno. ( Gen 1,5 )
Vediamo qual è il giorno che ha fatto il Signore, per rallegrarci ed esultare in esso. ( Sal 118,24 )
Si legge che, nella primeva condizione del mondo, le tenebre ricoprivano l'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque.
E Dio disse: Sia la luce. E la luce fu.
E Dio separò la luce dalle tenebre e la luce la chiamò giorno e le tenebre notte. ( Gen 1,2-5 )
Questo è il giorno che ha fatto il Signore.
Proprio questo è quello in cui dobbiamo rallegrarci ed esultare.
C'è un altro giorno che ha fatto il Signore, che con maggior ragione dobbiamo riconoscere e in esso rallegrarci ed esultare.
Ai fedeli che credono in Cristo è stato detto: Voi siete la luce del mondo. ( Mt 5,14 )
Se sono luce, vuol dire che sono anche giorno, perché la luce Dio la chiamò giorno.
Anche qui dunque fino a ieri lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque e le tenebre ricoprivano l'abisso, quando questi neofiti portavano ancora addosso i loro peccati.
Ma quando ad essi, per mezzo dello Spirito di Dio, i peccati sono stati rimessi, Dio ha detto: Sia la luce, e la luce fu.
Ecco allora: Questo è il giorno che ha fatto il Signore; rallegriamoci ed esultiamo in esso. ( Sal 118,24 )
A questo giorno perciò ci rivolgiamo con le parole dell'Apostolo: O giorno che ha fatto il Signore, un tempo eravate tenebra, ma ora siete luce nel Signore.
Un tempo, dice, eravate tenebra.
Lo foste o no? Ripensate al vostro passato, se mai non lo foste.
Riguardate i vostri atteggiamenti a cui avete rinunciato.
Poiché dunque un tempo eravate tenebra e ora siete luce, non in voi stessi, ma nel Signore, comportatevi come figli della luce. ( Ef 5,8 )
Per ora vi basti questo poco, perché ci siamo già affaticati ed oggi dobbiamo spiegare ai neofiti i sacramenti dell'altare.
Indice |